A ritirare il prestigioso premio ideato dall'orafo Michele Affidato anche il presidente nazionale Unicef che ha dedicato un pensiero particolare a tutti i bambini che vivono in una condizione di povertà con l'impegno «di non lasciarli soli e non deluderli»
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«Ringrazio di cuore i volontari dell’Unicef Italia, in particolare quelli della Calabria e l’Ambasciatore Unicef, Michele Affidato, ai quali va la mia più profonda gratitudine, perché i risultati ottenuti in tutti questi anni nascono dalla collaborazione reciproca e dall'amicizia e fiducia che abbiamo sempre condiviso». Queste le parole di Francesco Samengo, presidente nazionale Unicef, in occasione dell’ultima serata della Sesta Settimana della Cultura Castellese a Isola Capo Rizzuto dove ha ricevuto il premio La Porta d'Argento.
«Ho voluto sin dall'inizio del mio mandato essere fattivo e concreto. Il mio obiettivo è rendere più forte e visibile l’Unicef, di cui mi onoro di far parte da oltre 20 anni, aiutando i bambini che vivono in Italia e nel mondo con azioni che possano superare le difficoltà e le deprivazioni economiche e sociali di questo delicato momento storico.
La mia esperienza e la laboriosità di tutti i volontari e le volontarie contribuiranno - ha continuato - a rafforzare la nostra mission che è, prima di tutto, una dedizione etica all'impegno verso i più piccoli e bisognosi. Oggi le sfide sono molteplici perché molteplici sono i disagi e le sofferenze: dai bambini migranti in fuga da guerre, povertà e catastrofi, alla lotta contro la mortalità infantile che ancora affligge molti paesi del mondo, solo per citarne alcune.
Voglio in questa occasione rivolgere un pensiero ai bambini italiani, agli oltre 2 milioni che vivono in una condizione di povertà relativa, e che hanno bisogno di tutti noi. Per ognuno di questi fanciulli l'impegno di non lasciarli soli e di non deluderli, offrendo cambiamenti positivi e una maggiore tutela dei loro diritti. Il nostro sforzo deve essere orientato affinché le politiche, le prassi istituzionali, nazionali e internazionali siano conformi ai principi della Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.
A noi tutti - ha concluso - ed alla nostra coscienza rendere queste parole fatti reali attraverso cui restituire dignità a tutti i bambini del mondo donandoci e donando la speranza dei loro sorrisi».
Ad essere premiati con l’importante premio creato dall'orafo Affidato anche il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria Giuseppe Soluri, il direttore artistico del Taormina Film Fest e del Magna Graecia Film Fest Gianvito Casadonte, l’artista internazionale Franco Azzinari.