Fiori sulle pareti e pavimento verde prato: una stanza giardino nel Museo Pitagora di Crotone è pronta ad accogliere mamme e bambini in uno spazio a loro riservato, allestito con giochi e materiale per colorare, angolo cambio e una comoda poltrona per poter allattare. L’iniziativa rientra in un progetto nazionale frutto di un protocollo di intesa tra Unicef e Soroptimist, che si è concretizzato anche nella città pitagorica con l’allestimento di questo baby pit stop.

«Abbiamo pensato di realizzare il primo baby pit stop della città all’interno di un museo – ha dichiarato la presidente Soroptimist di Crotone, Agnese Agostinacchio - in quanto reputiamo che gli spazi di cultura debbano essere fruibili anche per i bambini e le loro madri. Ringraziamo sentitamente il consorzio Jobel per averci concesso questo spazio e per aver subito compreso l’utilità di creare una condizione di serenità per i più piccoli».

Il Museo Pitagora è inserito nel parco dedicato al filosofo e matematico greco, entrambi di proprietà comunale e gestiti dal consorzio Jobel, dove tra installazioni artistiche e natura, trova spazio anche un’area giochi, molto frequentata dalle famiglie con bambini, anche piccolissimi. «Ho incontrato donne che ci hanno ringraziato per aver pensato a loro e ai loro figli» conclude Agostinacchio.

All’iniziativa ha contribuito anche l’associazione Noi Mamme e Bebè, donando i giochi presenti nella stanza e materiale utile all’allestimento. Nell’occasione Soroptimist ha donato al parco anche una panchina arancione, simbolo contro il femminicidio.