VIDEO | La kermesse calabrese conquista il quinto posto su quattrocento eventi selezionati in tutt'Italia. L'ideatrice: «La prossima edizione sarà nuovamente itinerante»
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Festival d'Autunno eccellenza nazionale. Non lo dicono i diretti interessati bensì il Ministero della Cultura che ha vagliato le credenziali di ben 400 eventi di ogni parte d'Italia attribuendo alla rassegna catanzarese ideata e diretta da Tonia Santacroce un magnifico 5° posto.
Prima volta calabrese
«È un'importante riconoscimento che riceve il nostro Festival d'Autunno, prima volta per un evento calabrese in assoluto - afferma al nostro Network la professoressa Santacroce - E' un premio a chi ha utilizzato per la promozione culturale i fondi ricevuti e quindi il siamo entrati in concorso con altre 400 realtà prestigiose. Alle nostre spalle si sono piazzate realtà con secoli di storia come il Teatro Regio di Parma oppure i teatri di Forlì e dell' Emilia Romagna. Inoltre grazie a quasi 5000 preferenze siamo stati il primo Festival d'Italia più votato, e solo dopo di noi lo Sferisterio di Macerata, il MiTo, festival di Torino e Milano e tante altre realtà prestigiosissime. Un risultato eccezionale considerando che siamo una regione con due milioni di abitanti mentre chi ci ha preceduto fa parte di regioni molto più popolose. Ringrazio dunque di cuore tutti coloro che ci hanno votato ed i partner che ci hanno sostenuto».
Art Bonus
A proposito, sono 7 le aziende mecenati che vi hanno sostenuto economicamente traendone beneficio fiscale. Un esempio confortante che può e deve essere emulato.
«Si l'art bonus è una misura straordinaria che ha introdotto il Governo per i soggetti appunto che rientrano nel Fus (Fondo Unico Spettacolo) come il Festival d'Autunno e che consente a fronte di una dotazione di un contributo appunto di avere il 65% di riduzione fiscale quindi in pratica su 10 mila donati il mecenate ne paga soltanto 3.500. Quindi in questo modo si sostiene la cultura e per questo è importante il riconoscimento del ministero perché è certificato che il Festival d'Autunno ha utilizzato interamente i fondi ricevuti per la promozione culturale sul territorio. Quindi si appalesa anche come una certificazione di legalità e trasparenza anche per tutte le aziende che in futuro vorranno sostenere sia la nostra che altre importanti realtà culturali».
Indiscrezioni confermate
A proposito, dopo 20 anni di onorata carriera ci regala qualche anticipazione sulla prossima edizione?
«Sarà un'edizione anche quest'anno con musica, grandi eventi, produzione originali, teatro e danza. Debutteremo il 16 agosto a Soverato e concluderemo il 9 novembre a Catanzaro nel Teatro Politeama. Avremo sempre le location estive importanti come Soverato, Tropea, Santa Severina e Montauro e poi appunto nel mese di settembre dal 12 in poi ci trasferiremo qui nel capoluogo di regione. I primi di giugno sveleremo i dettagli, per ora non possiamo anticipare nessuna trattativa».