VIDEO | Nell'occasione, lo scrittore e storica firma del Corriere della Sera ha presentato la sua ultima fatica letteraria, una raccolta di poesie che è un omaggio alla città dell'Ippocampo
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La città di Soverato ha un nuovo cittadino onorario, è il giornalista del Corriere della Sera, scrittore e pittore Ottavio Rossani del quale la città dell’Ippocampo, su sollecitazione della locale Proloco, presieduta da Pietro Melia, ne ha riconosciuto i meriti culturali nel campo del giornalismo, della poesia e della pittura sviluppati con il cuore e con la mente rivolti sempre al suo territorio di origine. Nato a Sellia Marina, Rossani ha vissuto a Soverato gli anni della sua giovinezza. Un legame con una terra che gli ha dato tanto e che è durato nel tempo.
Il legame con la città
«Per me è un momento molto emozionante – ha commentato il giornalista -. Io non sono mai stato cittadino di questa città pur essendo vissuto qui per diciotto anni, fino a quando sono partito per l’università come facevano e come fanno tanti giovani. Ma mi sono sempre sentito cittadino di questo luogo. E’ stato soltanto casuale il fatto che io non abbia avuto la reale residenza». A tratteggiare il profilo artistico e letterario di Rossani sono stati Gerardo Pagano, Franco Cimino e Giuseppe Condò, tutte figure di spicco del mondo culturale e sociale.
Una raccolta di poesie
Nel corso della cerimonia, alla presenza del presidente del consiglio comunale Francesco Matozzo e del consigliere delegato al turismo, cultura e spettacolo Emanuele Amoruso, lo scrittore ha inoltre presentato la sua ultima fatica letteraria, Soverato, I Quaderni del Bardo edizioni di Stefano Donno, una raccolta di poesie composte tra il 1976 e il 2018. «Sono tutte poesie che non sono dedicate a Soverato ma nate nel clima, nell’humus, nel ricordo, nel pensiero di questa città».