«Penso di poter parlare a nome di tutti i giovani – ha affermato Domenico Rotiroti, studente del liceo scientifico -, come ragazzi del presente ci aspettiamo un'Europa pacifica, unita e liberale proprio come l'aveva intesa Altiero Spinelli nel 1941 scrivendo il manifesto di Ventotene che diventerà poi il nucleo su cui si baserà interamente l'unificazione dell'Europa dal punto di vista federale». Si sono ritrovati al pala Morelli di Vibo Valentia gli studenti delle scuole superiori della città per parlare di Europa. Musica, parole, arte, una vera e propria festa della scuola, coordinata dalla docente Eleonora Cannatelli del Liceo scientifico, per rafforzare la dimensione giovanile nelle politiche europee. Accogliendo l’idea dell'associazione “Ali di Vibonesità”, gli studenti, in quanto giovani cittadini europei, raccontano la loro Europa, riflettono sul loro ruolo e lanciano proposte.

Il sogno Europa

«Sicuramente per diventare protagonisti delle nuove scelte c'è bisogno di una maggiore consapevolezza politica quindi sarebbe anche ideale introdurre all'interno dell'orario scolastico più ore di educazione civica – aggiunge lo studente vibonese – ma soprattutto spetta a noi ragazzi far sentire la nostra voce per poter plasmare il futuro che ci aspettiamo. Siamo noi a dover creare il nostro mondo anche attraverso il voto». La conclusione della giornata è stata affidata professore Giap Parini, ordinario di Sociologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Unical: «Noi abbiamo bisogno di Europa, di rispolverare un'idea di Europa che è stata un po' dimenticata negli ultimi anni. Anzi spesso schiacciata sotto alcune immagini che ne fanno emergere aspetti negativi. No. L'Europa è un grande sogno, è una prospettiva importante perché è prospettiva di pace, di libertà e di diritti e soprattutto è una prospettiva per i giovani».

Le scuole coinvolte

Grande soddisfazione dunque per le Scuole che hanno aderito e per i loro dirigenti scolastici: Raffaele Suppa, Liceo classico “Morelli”, Tecnico economico “Galilei” e Liceo artistico; Eleonora Rombolà, Istituto alberghiero “Enrico Gagliardi”; Maria Francesca Durante, Istituto Ipsia De Filippis- Prestia; Antonello Scalamandrè, Liceo statale “Vito Capialbi”; Licia Bevilacqua, Liceo scientifico “Berto”; Maria Gramendola, Istituto tecnico “Enrico Fermi”.