La Calabria raccontata dal videoreporter del network LaC, Saverio Caracciolo vola in Ungheria e trionfa nell'ambito del concorso Budapest international foto awards. La fotografia "I carbonari", realizzata a Serra San Bruno dal professionista vibonese ha conquistato la medaglia d'oro nella categoria "Persone". Un risultato che inorgoglisce considerato l'alto livello del contest che ha visto la partecipazione di fotografi da ogni angolo del mondo: dall'Iran agli Stati Uniti, passando per il Canada, la Russia, Hong Kong, Taiwan, Australia, Grecia, Germania, Regno Unito e Finlandia, solo per citarne alcuni.

La foto i carbonari

La potenza comunicativa dello scatto in bianco e nero di Caracciolo ha aperto un varco verso un mondo, quello dei carbonari, ai più sconosciuto. Mestieri che vengono dal passato e che si tramandano da generazioni come un bene prezioso, un tesoro da custodire e tutelare. Nella foto dei carbonari il tempo pare essersi fermato. Il caos di una società che corre veloce, lascia spazio alla dignità e alla compostezza di un lavoro scandito da tempi e pause precisi. Che si ripetono come rituali. Aspetti non passati inosservati alla corposa giuria esaminatrice composta da professionisti di altissimo livello:rinomati photo editor, professori, art director, direttori di agenzie, galleristi, curatori, editori e altri influenti luminari.

A ulteriore testimonianza dell'importanza internazionale del premio, si fa rilevare che si tratta di un concorso gemello sia del Moscow international foto awards che del Tokyo international foto awards.

 

Caracciolo, nel commentare il risultato raggiunto ha precisato: «Questo riconoscimento lo dedico a tutti i miei colleghi del Netwok LaC. Anche loro con passione e professionalità lavorano giorno e notte per raccontare la nostra Calabria in tutte le sue sfumature».