Il primo cittadino di Papasidero aveva negato l’esistenza di nuove incisioni che sarebbero presenti nel sito del Paleolitico, oggetto degli studi condotti da un esperto di arte preistorica. Che ora ribatte
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Assume i contorni di una inedita diatriba politico-scientifica il botta e risposta tra il sindaco di Papasidero, Fiorenzo Conte, e l'archeologo Dario Sigari, esperto in arte preistorica. Quest’ultimo è l’autore di uno studio che ha individuato nuove incisioni nella Grotta del Romito, sito risalente al Paleolitico superiore contenente una delle più antiche testimonianze dell’arte preistorica in Europa. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista internazionale Oxford Journal of Archaeology e la stampa calabrese ne ha dato conto.
Rilievo a quanto pare non gradito al primo cittadino di Papasidero, Comune sul cui territorio è presente il sito archeologico. Tanto che il sindaco ha sentito l’esigenza di confutare la fondatezza della ricerca con un comunicato stampa, annunciando una imminente pubblicazione scientifica che a breve dovrebbe dimostrare la mancanza di prove sull’esistenza di nuove incisioni.
Puntuale è arrivata la controreplica di Sigari. «Leggo con stupore – scrive l’arceologo - la scesa in campo del Comune di Papasidero nel dibattito scientifico, smentendo una prestigiosa rivista e ovviamente il lavoro del sottoscritto. Abituato a vivere il mondo della ricerca, mi sarei certo aspettato una risposta attraverso canali scientifici soliti (articoli, convegni, congressi...), non certo con un avviso comunale. Un comportamento del genere almeno me lo sarei aspettato da parte delle persone che si occupano di arte rupestre e di chi ovviamente scava al Romito, il cui lavoro non è certo stato messo in discussione. Queste persone dovrebbero infatti essere solite a utilizzare tali strumenti di pubblicazione e diffusione per il progresso della conoscenza collettiva. Almeno di solito tra ricercatori si suole fare così. Poi se la necessità era annunciare una prossima pubblicazione allora di certo tutto cambia. Sarò poi ben felice di leggere l’eventuale risposta, anche senza grandi proclami mezzo stampa. Sperando ci siano basi scientifiche più solide però, perché quelle su cui poggia il mio lavoro includono anche le bibliografie dei ricercatori citati dal sindaco (Graziosi, Vigliardi e Martini)».