La città sarà cosparsa, dal prossimo febbraio, di manifesti che avranno come tema l'educazione contro la violenza sui minori. 70 mila i casi in Italia
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Giù le mani dai bambini, "Vascia i manu" in gergo dialettale. Il tema dei manifesti che campegeranno, dal prossimo febbraio, sui muri di Cosenza sarà quello della violenza sui minori. La campagna è stata realizzata dal settore educazione del comune, di cui è dirigente il giornalista Mario Campanella; il progetto grafico è di Luigi Vircillo.
«Sui manifesti - spiega Campanella - c'è il richiamo ai circa sessantamila casi di molestie nei confronti di minori da 0 a 17 anni, che si verificano nel nostro Paese e che hanno una corrispondenza dell'1% appena in termini di denunce. Per questo abbiamo voluto insieme al sindaco Mario Occhiuto e al vice sindaco Jole Santelli, che è anche vice presidente della Commissione parlamentare antimafia, inserire il numero verde di Meter, l'associazione di don Fortunato Di Noto, sui manifesti».
Il dirigente del settore educazione del comune di Cosenza infatti spiega: «Gran parte degli abusi e delle molestie oggi avviene attraverso internet e don Di Noto è il più grande cacciatore al mondo di siti pedopornografici». Campanella in conclusione spiega di voler: «lanciare un sasso nello stagno dell'indifferenza e rivolgere anche un appello al ministro Salvini e a tutti i gruppi parlamentari, affinché si elimini la possibilità di patteggiamento per ogni reato connesso alla pedofilia, possibilità oggi concessa in alcuni casi nell'ambito della riforma degli articoli 600 bis, ter e quater del codice penale».