L'obiettivo è quello di potenziare l'apparato tecnologico di strutture che necessitano aggiornamenti strumentali. Tra tutte le domande solo otto sono rimaste fuori
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Il 24 febbraio il bando e il 17 maggio la graduatoria. Una celerità che la vicepresidente della giunta regionale Princi rimarca, chiamandola «da record». Parliamo dei poco più di 4 milioni e mezzo di euro che annaffieranno biblioteche e archivi della Calabria. Il finanziamento servirà ad agevolare l'aggiornamento della strumentazione e il potenziamento tecnologico delle strutture.
La graduatoria (leggi qui tutti gli ammessi) è suddivisa in tre macro aree che corrispondono ai diversi soggetti beneficiari dei fondi. Nel dettaglio: alle 157 biblioteche pubbliche andranno un totale di 3.560.000 euro, alle 20 biblioteche delle università e delle istituzioni scolastiche 260.000 euro, ai 38 archivi 779.500 euro in toto. Solo 8 domande sono state ritenute irricevibili, tutte le altre sono nella riga degli ammessi e finanziabili.
«Gli obiettivi specifici dell’avviso – ha detto Princi - sono stati quelli di sostenere le biblioteche e gli archivi storici ubicati nel territorio regionale, per valorizzare il loro patrimonio librario, documentale ed archivistico, innalzando così gli standard di offerta dei servizi culturali. Mi piace, infine, ricordare che uno dei punti di forza di questo avviso e fattore di assoluta novità è stato aver individuato, la tematizzazione di spazi e servizi dedicati a fasce deboli o fragili, come gli spazi infanzia 0/6, quelli per lettura braille o la lingua dei segni e quelli dedicati ai disturbi specifici dell’apprendimento».