Un modo per valorizzare il patrimonio culturale subacqueo. Sarà possibile effettuare un'immersione virtuale su due relitti di epoca romana
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Il Polo museale della Calabria e l'Università della Calabria hanno siglato un accordo di collaborazione che si inserisce nel quadro del Progetto BlueMed finanziato dalla Comunità europea. L'accordo prevede la realizzazione di uno spazio espositivo innovativo al Museo archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone).
Il Progetto BlueMed, di cui l'Università della Calabria è soggetto attuatore, ha infatti fra i siti pilota anche l'Area marina protetta "Capo Rizzuto", per la quale si punta alla valorizzazione dei suoi numerosi relitti. L'obiettivo principale è supportare lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile nelle aree costiere ed insulari del Mediterraneo, puntando alla valorizzazione del patrimonio culturale subacqueo, ma è prevista anche la realizzazione di un "Knowledge Awareness Center" (Kac) che si configura come uno spazio nel quale, attraverso l'utilizzo di tecnologie multimediali, si offrono ai visitatori informazioni e contenuti relativi ai beni culturali e naturalistici presenti sui fondali del Mar Mediterraneo. Il progetto sarà ufficialmente presentato venerdì 21 settembre 2018, alle ore 11.30, a Cosenza, a Palazzo Arnone. Sarà possibile verificare in anteprima un sistema di realtà virtuale, che verrà installato presso il Museo di Capo Colonna e che consente di effettuare un'immersione virtuale su due relitti di epoca romana presenti sui fondali.