L’Università della Calabria mostra attenzione alla proposta di legge di iniziativa popolare, promossa dal Comune di Firenze e fatta propria dall’Anci (Associazione nazionale comuni italiani), sull’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado come materia autonoma con voto. Lo riporta una nota dell’Università della Calabria.

 

Un gruppo di docenti dei settori disciplinari più direttamente interessati – politologico, pedagogico, filosofico-giuridico, psicologico ed economico – è pronto a istituire un seminario permanente allo scopo di offrire sostegno scientifico e tecnico ai promotori dell’iniziativa, che mira a formare giovani cittadini al senso di responsabilità, alla cultura dei diritti e dei doveri civici, promuovendo il valore del rispetto delle istituzioni, del prossimo e della memoria, attraverso lo studio della Costituzione, l’educazione alla legalità, alla sicurezza, al pubblico, all’ambiente, l’educazione digitale e alimentare.

 

Se ne discuterà in un primo incontro operativo il prossimo martedì 11 dicembre nella sala A del centro congressi “Beniamino Andreatta”, a partire dalla 9,30. A presiedere i lavori sarà Angela Costabile, docente di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione. Dopo l’introduzione di Spartaco Pupo, docente di Storia delle dottrine politiche e ideatore dell’iniziativa, interverranno Matilde Spadafora Lanzino, assessore alla Scuola nel Comune di Cosenza, e Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo e presidente dell’Anci Calabria, che illustreranno la proposta di legge. Ne discuteranno Giancarlo Costabile (Storia della pedagogia), Paola Helzel (Filosofia del diritto), Antonella Reitano (Economia e gestione delle imprese) e concluderà Francesco Raniolo (Scienza politica).