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«Se unite al fare le cose per bene una costante voglia di sperimentazione, ragazzi voi spaccate! Uscite dall’area di comfort e accettate le sfide. Non esistono persone negate a fare qualcosa, chi si descrive così si sta umiliando gratuitamente». Così Luca Abete parla agli studenti dell’Università della Calabria intervenuti numerosissimi in aula Caldora per l’unica tappa calabrese del #Noncifermanessuno Tour. Non sono mancati i saluti del Rettore Gino Mirocle Crisci: «È bello notare che noi invecchiamo ma lui rimane sempre giovane - scherza il Rettore. Sono felicissimo che continui a venire qui, oggi alla Caldora, la nostra aula storica».
La tappa #noncifermanessuno
La tappa del #noncifermanessuno Tour, in effetti, è un evento coordinato dal Team degli studenti di UniCal Creativa e dei collaboratori Pta Gabriella Riso-Alimena e Franco Dattilo, con la grande attività della delegata alla Creatività per il campus, Carmen Argondizzo: «Luca Abete non è solo l'inviato di Striscia, per noi ormai è un amico, uno di famiglia. Troppo buono e troppo in gamba, specialmente in campo sociale, e a testimonianza di ciò c'è la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevuta per l'alto valore morale della manifestazione. Ringrazio di cuore tutti i dipartimenti che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento. Posso dire, guardando indietro, che negli anni ho visto quello che è rimasto nel tempo, un effetto onda fatto di vitalità e speranza che continua e che ci piace risentire ancora una volta».
Sfruttare le potenzialità
«Qui all’università della Calabria c’è Unical Creativa – plaude al progetto Luca Abete - una realtà interessante che sfrutta la potenzialità del lavorare in sinergia studenti e docenti per la realizzazione di qualcosa di bello e gratificante che mette in luce la voglia di fare bene». Del settore Creatività è anche la dottoressa Gabriella Riso Alimena: «Avere Luca Abete qui è significativo, proprio se pensiamo che in Calabria c'è forse più che altrove bisogno di energia, grinta, carica, coraggio e perseveranza nell'ottenere gli obiettivi. Colgo l'occasione per ricordare ai ragazzi "La chiamata alle Arti 2018", terza edizione, per realizzare opere che abbiano come tema la cura dell'ambiente, arte e turismo, il dialogo interculturale, parità di genere, e pratiche di buona convivenza. È possibile inviare la propria proposta entro il 30 marzo 2018. Un grosso grazie a Luca per tutto quello che fa per i nostri ragazzi».
Ricordato Loris Borghi, ex rettore Parma
Prima di iniziare Luca Abete ha voluto condividere il suo ricordo commosso per la scomparsa prematura dell'ex Rettore dell'Università di Parma, Loris Borghi, venuto a mancare ieri inaspettatamente: «Una persona cordialissima e curiosa che ha creduto moltissimo nel nostro progetto. La prima volta a Parma era venuto solo per un saluto e invece rimase tutto il tempo. L'anno dopo disse che aveva cambiato prospettive grazie agli insegnamenti di #Noncifermanessuno. Non dimenticherò mai quando nel 2017 mi onorò con il titolo di Professore ad honorem in Linguaggi del giornalismo, una delle poche cose della mia vita che ho ricevuto senza dover sudare, un regalo grandissimo, forse immeritato. Vorrei ricordarlo con un applauso di riconoscenza da parte di tutti noi».
Il lato benefico del tour
Tra i presenti anche Gianni Romeo, responsabile per la Calabria di Banco Alimentare, partner della manifestazione che distribuirà ai bambini in difficoltà migliaia di kit merenda donati da Penny Market Italia grazie all'interazione degli utenti sul sito www.noncifermanessuno.org. Il lato benefico ha sempre accompagnato #Noncifermanessuno, che nel corso degli anni è diventato un vero e proprio contenitore di buone pratiche - dalla beneficenza alla sensibilizzazione su temi come l'ambiente e il riciclo. Tra i partner infatti c'è anche Corepla, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il riuso degli imballaggi in plastica. «Invito tutti voi ad andare sul nostro sito e a donare gratuitamente con un semplice click», ricorda Abete.
E quindi la lezione-spettacolo, un'ora e mezza di grande ritmo che tiene tutti i presenti attenti e in sintonia con Abete che racconta la sua storia, dagli esordi come animatore per bambini, all'attività di clown, fino alla grande vetrina come inviato di Striscia la Notizia iniziata nel 2005.