Si intitola "A un tiro di Schioppo" il nuovo libro che Francesco Adornato dedica alla vita del quartiere dove è cresciuto, appunto Schioppo, presentato in anteprima proprio nel rione di Cittanova. Su iniziativa della associazione Città Nuova, introdotti dalla presidente Clelia Bruzzì, sono intervenuti la giornalista e scrittrice Annarosa Macrì e il vaticanista Rai Enzo Romeo.

Per le memorie dell’ex rettore di Macerata sono arrivati tanti cittadini, tra cui il sindaco Francesco Cosentino che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale che ha inserito l’incontro nel cartellone degli eventi culturali estivi. «Si tratta di racconti seppur dolorosi in qualche caso che però vengono offerti con assoluta delicatezza – ha detto Macrì – ricordando la vita di un ragazzo cresciuto in anni difficili che si è affrancato grazie allo studio».

Nel libro c’è la riconoscenza verso i genitori, la mamma bracciante, il padre emigrante, ma soprattutto verso il microcosmo «che - ha detto Adornato – deve ricordare per non perdersi definitivamente». Sull’importanza di partire senza dimenticare mai le proprie origini, ha parlato Romeo che ha definito i racconti di Adornato «la conferma della importanza delle radici». «Ho avuto molto nella vita ma credo di essere rimasto sempre Ciccio Adornato dello Schioppo – ha detto con commozione l’autore – e proprio per questa riconoscenza che reciprocamente lega me e la gente che qui è cresciuta ho pensato di non far perdere questa memoria».