È un progetto unico in Italia, è il primo museo dedicato al viaggio di Ulisse tra Magna Graecia e Trinacria, è l'Odissea Museum, inaugurato a Tropea nel complesso della Chiesa di santa Chiara e diretto da Sergio Basile: «Rileggendo l'Odissea e soprattutto analizzando quelle che sono le più importanti e diffuse teorie sull'Odissea, oltre 100 nel mondo, quelle più vicine alla realtà sono sicuramente quelle che partono dalla Calabria e dalla Sicilia. Ce lo dice già Tucidide intorno al 430 a. C. che geolocalizza Scilla e Cariddi come i luoghi dei famosi “mostri omerici”. Su questa scia si sono poi incanalati i vari autori come Wolf, Balletta, Pescatore e tanti altri».

I gioielli di Affidato

Oltre alle opere degli artisti della Scuola Toscana, collezione Ulisse, l'Odissea Museum è impreziosito da una straordinaria collezione di gioielli del maestro orafo crotonese Michele Affidato: «Questa collezione è stata realizzata qualche anno fa, già esposta in diversi luoghi in Italia e all'estero, e racconta come il gioiello si è trasformato nel tempo, dalla Magna Graecia ai nostri giorni, in un'interpretazione personale. Oggi – ha aggiunto Affidato - mi fa molto piacere poterla esporre nella mia regione, in una delle perle della Calabria, per questo ringrazio l'amministrazione comunale nella persona del sindaco Macrì e l'organizzatore Basile».

Tropea capitale della cultura 2022

La mostra “Odissea, un viaggio di Omero tra Calabria e Sicilia” è inoltre una delle proposte di maggiore interesse selezionate dal comitato per la redazione del dossier per la prestigiosa candidatura di Tropea quale capitale italiana della cultura 2022.

 

«Entro il 31 luglio consegneremo il dossier di candidatura – ha affermato il sindaco della città Giovanni Macrì -, la mostra si inserisce tra gli eventi che costituiscono il dossier e Michele Affidato ne fa parte essendo ambasciatore della candidatura. Speriamo bene, contiamo di far belle cose per Tropea e per la Calabria».

Potenziare il filone omerico

Per il vicepresidente e assessore alla Cultura della Regione Calabria Nino Spirlì «questa mostra, arricchita dalle opere di Michele Affidato, che mi ha commosso poiché mi ha fatto fare un tuffo in una grecità orafa che ogni volta mi riporta a casa, perchè provengo da quella terra, credo che sia veramente il massimo della soddisfazione personale e istituzionale».

 

Sarà possibile visitare l'Odissea Museum fino al 30 settembre, «poi – spiega Basile – da ottobre a dicembre ci ri-trasferiremo a Catanzaro e speriamo presto di avere una sede fissa. Stiamo lavorando ad un progetto con l'assessore alla Cultura della Regione: c'è la volontà politica di potenziare l'intero filone omerico in Calabria e creare un connubio con la Sicilia, i teatri dell'Odissea».

Turismo e cultura

Per il prefetto di Vibo Valentia Francesco Zito «si tratta di un ottimo connubio, quello tra turismo e cultura, poiché sono gli elementi che hanno portato Tropea a proporsi come capitale della cultura. Noi speriamo che il turista venga a visitare non solo le bellezze naturalistiche ma che venga anche per la cultura. Questa mostra è molto significativa e parte dal presupposto che buona parte dei luoghi dell'Odissea che noi abbiamo studiato sono luoghi della Calabria e in parte anche della Sicilia. Un altro elemento è rappresentanto dalle opere del maestro Affidato che sono veramente magnifiche».