Si parla anche di Lamezia e dell’esperienza ormai decennale del Festival dei Libri sulle Mafie Trame nel libro “Alla voce cultura. Diario sospeso della mia esperienza di Ministro” scritto dall’ex esponente del governo letta Massimo Bray.

Ecco perché ci ha tenuto a presentarlo nella città della Piana in un evento promosso dalla Fondazione Trame e Ala onlus in giorni particolari. Il riferimento non è alle feste, ma a quel lento e tanto atteso ritorno alla democrazia che Lamezia sta vivendo dopo due anni di commissariamento lacrime e sangue.

Bray, storico, ex deputato, direttore generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Treccani e già presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura promotrice del Salone del libro di Torino, ha raccontato la sua esperienza da Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, sviscerando un tema centrale, quello della cultura come anima e motore delle comunità, come filo rosso capace di unire e di aggregare ma anche come lente per leggere ed interpretare i cambiamenti, le motivazioni della crisi, le indicazioni per il futuro.

Nel libro Bray ripercorre le sue missioni in Iran, Cile, Giordania e Palestina oltre alle tante esperienze fatte in Italia. Cultura e conoscenza i leit motiv ma anche buona politica che: «nasce dal sentirsi parte di una comunità capace di mettere da parte quell’eccesso di individualismo di cui siamo tutti affetti».

La cultura è uno strumento straordinario per rilanciare la nostra immagine nel mondo – ha detto l’ex ministro - è essenza, è identità e noi dobbiamo concentraci sul valore della cultura e avere a cuore la cultura del valore. È importante sottolineare in Italia che chi ha la fortuna di impegnarsi nelle istituzioni deve farlo con passione pensando all'interesse pubblico e a quelle che sono le aspettative dei cittadini e mai agli interessi personali».

Tanti i lametini che hanno preso parte a Lamezia Terme alla presentazione del volume. A dialogare con Massimo Bray l’ex assessore Gioacchino Tavella mentre ad introdurre il tema e contestualizzarlo l’attuale assessore comunale alla Cultura Giorgia Gargano.