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Crotone e Czestochowa si ritrovano a un anno esatto dal gemellaggio: l'occasione è stata la presentazione del libro del maestro orafo Michele Affidato. Un anno fa, proprio grazie allo “zampino” dell'artista crotonese, queste due realtà si incontravano per la prima volta: il legame che le unisce è la Vergine Maria. Le due comunità hanno in comune la fede per la Madonna Nera; in particolare, Affidato un anno fa ha realizzato i diademi per la Madonna di Czestochowa per lo storico evento del 300° anniversario della prima incoronazione della Vergine, un lavoro che va oltre la mera realizzazione degli stessi, ma che rappresenta un vero e proprio gemellaggio tra le due comunità, non solo spirituali, ma anche istituzionali.
“I Nuovi Diademi della Vergine di Czestochowa - Storia del Gemellaggio tra i Santuari di Czestochowa e Capocolonna” è il titolo del libro realizzato dal maestro orafo: un viaggio che parte sin dall'inizio, sin dai primi approcci avvenuti con i fratelli polacchi, fino ad arrivare alla presentazione ufficiale dei gioielli sacri. Presenti all'evento, oltre allo stesso Affidato, il Rettore del Santuario di Capocolonna don Bernardino Mongelluzzi, il presidente del Capitolo Cattedrale mons. Ezio Limina, la curatrice del libro Lucia Bellassai, il reverendo Padre Abraham Kavalakatt della Tipografia Vaticana che ha stampato il volume, Padre Lukasz Lukanowski dell'Ordine Osppe di Czestochowa, il Rettore della Basilica Cattedrale di Crotone don Serafino Parisi e l'avvocato Cataldo Calabretta, coordinati dalla collega Giusy Regalino.
«A un anno esatto dal gemellaggio – ha dichiarato Affidato – ho inteso realizzare questo libro che non vuole essere solo un racconto di alta spiritualità, ma un libro che possa favorire sempre più la cooperazione tra i nostri popoli, creando questo ponte tra la Polonia e la Calabria. Ho iniziato a conoscere la Madonna di Czestochowa nel 1982 quando venne a Crotone Papa Giovanni Paolo II; nel primo incontro avuto con il Santo Padre, lui stesso mi regalò l'icona. In altre occasioni mi ci sono imbattuto, e ogni volta che la guardo mi ritorna in mente quel grande uomo che era Papa Giovanni Paolo II».
In occasione di questo importante evento, è stata consegnata da Padre Lukasz Lukanowski a don Serafino Parisi una icona rappresentante la Madonna di Czestochowa; un simbolo che rappresenta il legame ancora più forte tra la Chiesa crotonese e il Santuario di Jasna Gora.