VIDEO | Giovani talenti hanno dato vita a una sceneggiatura che sensibilizza contro il fenomeno delle sostanze stupefacenti, sempre più diffuso nelle nuove generazioni
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La scuola è purtroppo sempre più spesso una luogo frequentato da pusher che si posizionano nei pressi degli istituti scolastici per spacciare droga. Un fenomeno diffuso che le forze dell’ordine tentano di combattere talvolta raggiungendo risultati significativi, tal altra facendo i conti con la capacità del crimine organizzato di sapersi rigenerare anche dopo impontenti operazioni di polizia. Sin qui il fronte repressivo, poi si apre quello preventivo.
Qui s’inserisce il ruolo della famiglia, dell’associazionismo, della Chiesa, della scuola. È partendo da queste consapevolezze che nasce il progetto “Scuole Sicure”, promosso dal Comune di Corigliano Rossano, che ha visto protagonisti gli studenti di una serie di istituti scolastici cittadini (Licei di Corigliano, Polo di Liceale di Rossano, l’Istituto tecnico Majorana, Itc Palma, Liceo delle scienze umane S.Pio X) tra i quali spiccano giovani talenti molto bravi nel sapere interpretare i ruoli e le sceneggiature, sotto la regia del direttore artistico Imma Guarasci dell’Associazione teatrale e culturale Maschera e Volto.
Lo spettacolo rappresentato prende il nome di “Uscita di Emergenza”, e ha messo in evidenza gli effetti e i risvolti di chi entra in un tunnel spesso senza via d’uscita. «Attraverso la scrittura drammaturgica e l’azione scenica si ha possibilità di sensibilizzare e di lanciare un segnale d’allarme che aiuta chi ne è vittima a uscire da situazioni complesse», ha affermato l’Assessore alla Cultura Alessia Alboresi, secondo la quale è necessario attribuire alle scuole un protagonismo diverso, aprendole all’esterno, così da renderle sicure. Organizzare manifestazioni culturali in cui sia dominante l’interscambio tra i ragazzi. Per Maria Antonietta Salvati, dirigente del Liceo delle Scienze Umane S.Pio X bisogna lavorare molto sui ragazzi «su come fare ad aiutare i compagni che sono già dentro il tunnel della droga e come uscirne e, soprattutto, resistere alla tentazione della prova perché quando un ragazzo prova è già dentro».
A fine spettacolo assegnati i premi
“Uscita di emergenza” è stato un lavoro articolato e complesso che ha visto una serie di protagonisti in campo: Tina De Rosis, dirigente delle politiche sociali del Comune di Corigliano Rossano; Bernardina Carbone Istruttore Direttivo Amministrativo; l’ex assessore alla Cultura Donatella Novellis e l’attuale Alessia Alboresi. Significativo il contributo dello staff di professionisti composto da: Valeria Aloe, psicologa; Elisabetta Catalano, assistente sociale e coordinatrice; Alessandra Trapani, educatrice.
Altri soggetti con ruoli altrettanto importanti sono stati: l’Associazione “Formazione & Sociale”, Ente di Istruzione e Promozione Sociale e l’Associazione Culturale e Teatrale “Maschera e Volto”, che da anni attraverso il suo lavoro di teatro sociale e teatroterapia svolge attività di formazione, cultura, spettacolo e promozione e valorizzazione del territorio, rappresentata dalla Teatroterapeuta, sotto la guida di Imma Guarasci e del Docente e segretario dell’Associazione “Maschera e Volto” Salvatore Battaglia.
Durante la serata sono stati proiettati dei video contest realizzati dai ragazzi nell’ambito del progetto “Scuole sicure” e la proclamazione dei vincitori, con l’assegnazione dei premi in dotazione (hardware e software) assegnati in base alla classificazione, nonché la consegna degli attestati di partecipazione alle attività teatrali.
Gli esiti: primo classificato l’istituto E.Majorana, secondo classificato il Polo Liceale di Rossano, terzo classificato i Licei di Corigliano, quarto classificato l’istituto commerciale L.Palma, quinto classificato il Liceo di Scienze Umane.