VIDEO | Iniziativa promossa nella sede di Confapi Calabria. Al centro, un cortometraggio per sensibilizzare sui temi dell'inclusione e del bullismo
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La testimonianza dell’attore Ettore Bassi, premiato con il Telesio d’Argento realizzato dal maestro orafo Gerardo Sacco e con il Gogol per il Sorriso da Giulia Fresca, ha scandito a Cosenza l’evento conclusivo di Cinema per il Sociale, kermesse ideata da Pasquale Arnone e realizzata in sinergia con Confapi Calabria, pensata per accendere un faro sui temi della disabilità, dei diritti e della integrazione, attraverso le suggestioni della pellicola.
Cosenza, Cinema per il sociale
La quinta edizione si era già parzialmente consumata nel 2020, prima dello stop imposto dalla pandemia che aveva costretto gli organizzatori a rimandare l’evento di completamento della manifestazione. L’artista pugliese, interprete di numerosi personaggi della fiction e del grande schermo, tra cui Giuseppe Moscati girato al fianco di Beppe Fiorello proprio a Cosenza, ha condiviso la propria esperienza di genitore della piccola Amelia, affetta dalla sindrome di down.
Inclusione sociale
L’intera edizione dell’evento è stata infatti incentrata proprio sui processi di sensibilizzazione istituzionale e di sostegno all’inclusione delle persone down, con i contributi tra gli altri, di Chiara Greco presidentessa della locale sezione dell’AIPD e del presidente della Fondazione il Cuore in una Goccia, Giuseppe Noia. Sono intervenuti Franco Napoli, vicepresidente nazionale della Confapi, e Francesca Benincasa, responsabile della sezione terzo settore di Confapi Calabria. «L’inclusione sociale va praticata da ognuno di noi in ogni singolo gesto della vita quotidiana – ha detto tra l’altro Francesca Benincasa – Perché le differenze esistono e sono naturali, ma ciascuno dovrebbe impegnarsi nella costruzione di una società più equa e solidale in cui la diversità diventa un valore».
Il cortometraggio sul bullismo
L’iniziativa è contestuale alla distribuzione di un cortometraggio interpretato da Francesca Pecora, ragazza con la sindrome di down protagonista di una storia in cui è vittima di bullismo. Con lei nella pellicola l’attore Marcello Arnone. «Tutti noi abbiamo rinunciato a qualsiasi tipo di compenso – dice il produttore del corto, Pasquale Arnone – e siamo impegnati affinché, con il sostegno del ministero dell’istruzione e della Presidenza del Consiglio, possa essere proiettato in tutte le scuole del Paese».