Cosenza ha ospitato, presso la Sala degli Stemmi della Provincia, la conferenza stampa di presentazione di i-fest International film festival 2022, evento in programma dall’8 al 18 settembre prossimi a Castrovillari e in altri luoghi del Parco del Pollino (a cominciare dalla Catasta, nuovo Hub dell’Ente Parco costruito nello splendido scenario naturalistico dei Piani di Pollino), ma anche nel territorio comunale di Rende, che, da un lato, ospiterà l’importante serata del 10 settembre dedicata all’attrice Milena Vukotic e, nell’arco dell’evento, alcune importanti proiezioni presso il Cine Teatro Garden, e dall’altro sarà teatro di una ricchissima sessione nel mese di ottobre organizzata in collaborazione con l’Unical.

 

La conferenza stampa è iniziata con la proiezione di un breve spot, una sorta di “trailer” che attraverso una sequenza di immagini ad alto impatto emozionale ha raccontato quello che il festival calabrese regalerà al suo pubblico nel corso degli 11 giorni di programmazione (dedicati quest’anno alle donne che hanno fatto la storia del cinema italiano). Il primo a prendere la parola è stato il vice presidente della Provincia di Cosenza Giancarlo Lamensa, che nel dare il benvenuto a tutti gli intervenuti in qualità di padrone di casa, dopo aver portato i saluti della presidentessa Rosaria Succurro, impossibilitata a partecipare per improrogabili e concomitanti impegni istituzionali, ha fatto un plauso alla manifestazione, evidenziando la grande ricaduta culturale ma anche economica e sociale che un evento del genere ha sul territorio provinciale.

 

Dopo le parole espresse dalla professoressa Marta Petrusewicz, assessore alla Cultura del Comune di Rende, che si è detta molto contenta ed entusiasta di proseguire la collaborazione iniziata già lo scorso anno con l’evento a cura dell’associazione White Side Group e di ospitare a Rende non solo le attività in programma all’Unical ma anche, tra l’altro, uno degli eventi di punta del festival, ossia la serata dedicata alla grande attrice teatrale e cinematografica nota al grande pubblico per aver recitato nei film di Fantozzi nel ruolo della moglie dello sfortunato ragioniere, è stata la volta del presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino Mimmo Pappaterra, che ha evidenziato l’importanza di un evento dall’alto profilo come l’i-fest «al quale va riconosciuta, tra l’altro, la funzione di qualificare culturalmente l’offerta di un territorio come quello del Pollino pieno di bellezze naturalistiche». Pappaterra ha proseguito affermando che: «La consapevolezza della necessità di stimolare il filone del c.d. “Turismo Culturale” in un territorio, come quello calabrese, ricco di eventi di spessore, si traduce in una scelta di campo dell’Ente Parco, che da alcuni anni a questa parte ha deciso di finanziare solo le attività culturali di grande respiro, che diventano per il Parco dei veri e propri co-eventi».

 

Il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, poi, ha raccontato a grandi linee l’escalation di i-fest, che pur inserendosi in un panorama cittadino ricco di attività culturali (Castrovillari, in questo senso, da qualche anno è stata brandizzata come “Città Festival”), sin da subito si è mostrato a tutti come una manifestazione dalla forte personalità e ha saputo affermarsi sul territorio, imponendosi, al contempo, all’attenzione nazionale grazie alla grande professionalità dell’organizzazione e alla qualità artistica degli eventi in cartellone e alla cura dei dettagli (compresa la spettacolare scenografia affidata a Mario Gambarrone, scenografo che idea il palco di Sanremo).

 

Dopo di lui, è intervenuto il direttore della Casa Circondariale “Rosetta Sisca” Giuseppe Carrà, che nel riconoscere il grande valore educativo del Cinema come arte che stimola la riflessione, determinando la capacità critica utile ad elaborare, partendo dai contenuti rappresentati, momenti di analisi ed approfondimento dei vissuti personali, ponendo l’accento sulla grandissima valenza sociale del progetto “Cinema Senza Confini”, ha ufficializzato il suo placet, anche quest’anno, per la proiezione di alcuni degli short in concorso nel contest internazionale “Orizzonti 2022” dinanzi ad una platea composta da detenuti e personale amministrativo dell’istituto penitenziario castrovillarese e all’assegnazione allo short più votato, del “Premio speciale Rosetta Sisca”.

Le conclusioni sono state affidate al direttore artistico del festival, Giuseppe Panebianco, che partendo proprio dalla considerazione della propria soddisfazione derivante dall’essere riuscito a creare una stretta sinergia con tante e prestigiose istituzioni sia a livello regionale (Comune di Castrovillari, Comune di Rende, Parco Nazionale del Pollino, Provincia di Cosenza, Regione Calabria, Fondazione Calabria Film Commission), che nazionale (l’evento ha ottenuto anche quest’anno il riconoscimento da parte del MiC ed è realizzato in collaborazione con Csc – Centro sperimentale di Cinematografia, Cineteca nazionale, Cineteca di Bologna ecc.) e anche internazionale (i-fest gode, tra l’altro, dell’alto patrocinio del Parlamento Europeo e di sette tra ambasciate e Istituti di cultura europei e asiatici) e comunicando con orgoglio l’apprezzamento del festival da parte della stampa specializzata in campo cinematografico (segnalando, su tutte, le media partnership di Rai Cinema Channel e MyMovies e la presenza, in giuria, di ben 19 tra critici e operatori del settore), ha offerto una panoramica dei tantissimi eventi in programmi negli 11 giorni di programmazione, di cui ha curato personalmente ogni minimo dettaglio in tandem con la responsabile Comunicazione e Marketing del festival, la palermitana Glauce Valdini.