VIDEO | Nessun compleanno a San Costantino di Briatico, in provincia di Vibo Valentia, per la signora Lettera a causa dell’emergenza coronavirus. Il parroco: «Quando torneremo alla normalità le faremo una grande festa»
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Un compleanno sobrio, ben diverso dalla festa che la comunità di San Costantino di Briatico aveva pensato per lei e i suoi 100 anni. Eppure per la signora Lettera Todaro, quella di oggi è stata una giornata molto speciale. L’anziana nasceva 100 primavere fa, esattamente il 9 aprile del 1920. Un traguardo importante che non ha potuto festeggiare per via dell’emergenza sanitaria legata al diffondersi del coronavirus. Per questo motivo, alcuni parrocchiani guidati da don Giuseppe Leccese, hanno pensato di omaggiarla con un mazzo di fiori. La signora Lettera non ha avuto figli ma in paese, dove è conosciuta da tutti, viene accudita amorevolmente. A prendersi cura di lei, anche alcuni parenti insieme ai quali ha spento le candeline.
La sua famiglia proveniva da Palmi, in provincia di Reggio Calabria. I genitori curavano le vigne e i terreni dei Lombardi-Satriani e anche Lettera, da giovane, passava le giornate nei campi. Erano anni duri, di fatiche e sacrifici. La fame, a quei tempi, non risparmiava nessuno. Il carattere tenace che caratterizza la nonnina è inevitabilmente frutto delle difficoltà affrontate nel corso della vita.
Così, in un momento di generale spaesamento, il parroco don Giuseppe ha voluto ribadire l’importanza di sentirsi comunità ma anche il valore delle radici, rappresentate dalla generazione di anziani, sempre più a rischio: «Oggi – ha commentato don Giuseppe- le abbiamo regalato dei fiori con la promessa di festeggiare con tutto il paese, non solo perché se lo merita ma anche perché tutti noi abbiamo bisogno di ritornare alla serenità di prima».