Manca poco alla consegna dell'istituto scolastico di Via Roma intitolato al sottotenente di vascello Vittorio Squillaci "Madaglia d'argento alla memoria sul campo". Stamane il sindaco, Domenico Lo Polito, i tecnici ed il dirigente scolastico del primo circolo didattico, Giuseppe Solazzo, hanno effettutato un sopralluogo nel plesso di Via Roma interessato ai lavori di efficientamento energetico per un totale di 670mila euro.

I lavori che consentiranno di avere una scuola moderna e ecosostenibile erano stati rallentati dal lockdown scattato nel mese di marzo a causa della emergenza epidemiologica da Coronavirus che non aveva permesso di consegnare l'istituto in coincidenza con l'inizio dell'anno scolastico. Gli studenti dunque erano stati costretti ad essere accolti presso la sede dell'istituto tecnico commerciale per geometri che ha destinato alcune aule alla didattica dei più piccoli. Una situazione temporanea che ora sta per definirsi con la consegna dei lavori molto probabilmente per l'inzio di novembre.

«Una incompiuta da oltre vent'anni»

Lo conferma il sindaco Lo Polito che durante il sopralluogo ha dichiarato che l'intenzione è quella di «utilizzare il ponte dei morti per effettuare il trasloco nella struttura nuova di zecca. Servono ancora due settimane di lavoro per far ritornare il plesso di Via Roma, attualmente ospitato nei locali dell'Itcg, nella sua sede». Questo trasferimento consentirà di risolvere anche un'altra emergenza scolastica in tempoi di Covid. La scuola media - infatti - necessita di «sette aule», per il rispetto delle normative anticontagio, che l'amministrazione stava provando a reperire con locali privati da prendere in affitto. Ma ora liberando gli spazi del tecnico commerciale per geometri «avremo aule a sufficienza - ha spiegato il primo cittadino - per dare sistemazione definitiva, nel rispetto della normativa, ai ragazzi della scuola media». Si porta a termine, con la consegna dei lavori, «una incompiuta da oltre vent'anni» ha commentato soddisfatto Domenico Lo Polito.

Il preside: «Si torna a casa»

Soddisfatto dei lavori e del "ritorno a casa" nella sede originaria dell'istituto anche il dirigente scolastico del primo circolo, Giuseppe Solazzo: «Questo ritorno alla nostra sede è un passo in avanti importante perchè potremo offrire una didattica che risponde alle esigenze del tempo che viviamo». L'efficientamento energetico della scuola ha consentito di sfruttare al meglio anche i piani superiori della struttura creando nuovi ambienti didattici ed un'aula magna che potrà essere utilizzata per la convegnistica e le esigenze formative dei giovani studenti.