Nel 2022 saranno cinquant’anni dal ritrovamento, nel mese di agosto, dei Bronzi nel mare di Riace. Con l’augurio di essere lontani dall’emergenza sanitaria l’amministrazione comunale di Reggio Calabria inizia a cercare le sinergie necessarie per poter festeggiare adeguatamente i due guerrieri di Bronzi. Un’occasione per far conoscere la città dello Stretto e non solo dal punto di vista turistico, come ci ha raccontato l’assessore comunale alla cultura, Rosanna Scopelliti.

«Credo che per i Bronzi di Riace, che sono un patrimonio nazionale ed internazionale, il simbolo che ci rende famosi e riconoscibili fuori dal nostro territorio, bisogna puntare ad un'iniziativa che sia all'altezza». L’idea dell’assessore è quella di una città che si apre, in tutto il suo non riconosciuto splendore. «Vorrei che Reggio Calabria diventasse crocevia di incontri di tavole rotonde e di un turismo che va alla riscoperta dei bronzi ma che, nel frattempo, trova anche spazio per poter visitare la nostra città e vederne la bellezza».

L’anniversario sarà un’occasione speciale anche perché la città trovi parte della sua identità perduta e non adeguatamente valorizzata in questi anni. Quello che fa di una città anche “un unicum” è un suo marchio distintivo, qualcosa che riesca a qualificarla nella sua essenza. «Come città non abbiamo un brand – aggiunge Scopelliti - ad oggi ma stiamo lanciando un concorso di idee per trovare il nostro percorso d'identità e riconoscibilità».

Tornando ai bronzi invece: «In questo momento sono ciò che ci rende noti nel mondo, con la loro bellezza i bronzi dovranno essere quell'attrattore importante per la nostra comunità e la nostra città. Per questo stiamo lavorando con il direttore del MarRc per trovare il modo migliore per poter fare un percorso che ci renda competitivi e ci qualifichi nel panorama nazionale ed internazionale».