I Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale (TPC) di Roma, a conclusione di un’attività d’indagine, finalizzata al contrasto dell’illecita commercializzazione tramite i siti e-commerce di beni d’arte falsificati, sequestravano 91 opere falsamente attribuite ad artisti di fama internazionale, deferendo in stato di libertà un sessantunenne romano, di professione scenografo.

 

Le indagini, coordinate dalla dottoressa Maria Bice Barborini, magistrato del pool dedicato al contrasto ai reati contro il patrimonio culturale della Procura della Repubblica di Roma, sono scaturite dal monitoraggio di diversi siti web dedicati alla compravendita di beni culturali e i cui riscontri investigativi, permettevano di eseguire, nel marzo scorso, delle perquisizioni, in Roma e Tarquinia, con il sequestro di 74 dipinti, olio su tela, falsamente attribuiti ai seguenti artisti Vincent Van Gogh, Giorgio De Chirico, Bernard Aubertin, Giacomo Balla, Mario Schifano, Eliano Fantuzzi, Novella Parigini, Remo Brindisi, Ottone Rosai, Carlo Carrà, Salvatore Fiume, Enotrio Pugliese, Leonardo De Magistris e Romano Mussolini nonché il materiale utilizzato per realizzare le opere contraffatte.

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Le risultanze acquisite e i successivi accertamenti, consentivano al personale del Nucleo TPC di Roma, coadiuvato nella fase esecutiva, anche dai paritetici Nuclei di Monza, Udine, Bologna e Cosenza, di individuare e sequestrare, nelle province di Roma, Udine, Milano, Brescia, Cesena, Modena e Vibo Valentia, ulteriori 17 dipinti, olio su tela, già commercializzati come autentici dall’indagato e falsamente attribuiti anche ad altri artisti tra cui Andy Warhol, Renato Guttuso e Franz Borghese.