L’imprenditore nonché cad designer ha voluto contribuire in maniera diversa alla raccolta fondi lanciata dall’associazione Valentia
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«Da alcuni giorni, rimbombano notizie inerenti l’assenza di valvole per i respiratori della terapia intensiva in tutta Italia. E proprio questa mattina, in seguito ad un colloquio telefonico con un giovane maker, proprietario di una stampante 3D, che ha deciso di aderire, in un modo diverso, alla raccolta fondi lanciata dall’associazione Valentia, in collaborazione con Welcome to Favelas e Calabria Food, è stata concordata la produzione di valvole venturi e charlotte, da donare alla struttura ospedaliera di Vibo Valentia». Lo annuncia in una nota stampa del sodalizio che spiega: «Visti i tempi troppo lunghi per le consuete procedure d’acquisto: i fornitori sembrano aver già tutti alzato bandiera bianca. Non resta che procedere con i metodi più informali, passaparola in primis».
Un gesto di generosità per contribuire al contrasto del Covid-19: «Il merito in questo caso è di Pasquale Airoldi , imprenditore ittico di Pizzo operante a Vibo Valentia, nonché cad designer con tutte le relative qualifiche, quindi qualificato per poter effettuare tali progettazioni, e soprattutto proprietario di una stampante 3D, la stessa che sarà capace di fabbricare in poco tempo valvole venturi e charlotte, contribuendo così a salvare diverse vite umane già provate dalla lotta contro il coronavirus».
Viene lanciato inoltre un appello, chiunque abbia maschere Decathlon da snorkeling, le doni per riconvertirle in respiratori d’emergenza, così da aiutare quante più persone possibili, praticamente a costo 0.