VIDEO | Con il romanzo autobiografico La Signorina Crovato, la scrittrice veneziana si aggiudica il prestigioso riconoscimento. Nella sezione giovani si impone Sara Segantin, volto noto del programma tv Geo & Geo
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La veneziana Luciana Boccardi, tra le più note e apprezzate firme giornalistiche di moda e di costume, si aggiudica l’edizione 2021 del Premio Letterario Città di Amantea, promossa dal Rotary Club del centro nepetino e dedicata al tema della narrazione femminile.
Romanzo autobiografico
La Signorina Crovato, edito da Fazi, è un romanzo autobiografico in cui l’autrice, con uno stile delizioso e sempre all’insegna della leggerezza e dell’ironia, ripercorre i suoi assilli di bambina, cresciuta in una famiglia ridotta in miseria dal regime fascista, e per questo costretta a raccapezzarsi nello svolgimento di mille mestieri per tirare avanti. Sullo sfondo i temi della emancipazione della donna e della parità di genere. Nella cinquina finalista anche le opere di scrittrici del calibro di Carmen Pellegrino (La felicità degli altri, editrice La nave di Teseo), Teresa Ciabatti (Sembrava bellezza, Mondadori), Donatella di Pietrantonio (Borgo Sud, Einaudi), Michela Murgia (Stai zitta, Einaudi).
La categoria giovani
La decima edizione della manifestazione è stata poi arricchita da una sezione giovani riservata ad autori under 25. Il riconoscimento è andato a Sara Segantin, nota al grande pubblico per le sue partecipazioni a Geo&Geo. Non siamo Eroi per Fabbri Editori è un romanzo contemporaneo, una storia di impegno civile per l’ambiente, per scuotere le coscienze ed abbattere l'indifferenza di fronte ai cambiamenti climatici le cui conseguenze riguardano tutti noi da vicino. Decise anche due menzioni speciali per Valentina Monari, autrice di Diario di una borderline edito da Mannarino, e per la vibonese Lida Michela Carullo, appena sedicenne, nominata Alfiere della Repubblica dal Capo dello Stato, in concorso con Immersa nel caos pubblicato da Le Rondini.
I lavori della Commissione
La Commissione, presieduta dal delegato Quirino Lorelli e composta dal presidente del Rotary Club di Amantea Kamal Abu-Taleb e dai soci Anna Lorelli, Cinzia Marano, Andrea Cicero, Giacomo Pellegrino, Alessandro Morelli, Raffaele Di Leo e Salvatore Basso, si è avvalsa del supporto di una commissione scientifica guidata dallo scrittore e commediografo amanteoto Salvatore Sciandra, assistito da Olinda Suriano.
L'anima della città
Il Premio, una pietra ornata in argento proveniente dalle colline di Coreca, insieme alle opere pittoriche donate dall’artista locale Nuccio Guido, rappresenta l’anima di Amantea, la volontà di offrire ai vincitori un pezzo di questa splendida cittadina affacciata sul Tirreno cosentino. La manifestazione, ospitata nella suggestiva cornice del chiostro di San Bernardino e moderata dalla giornalista Rai Anna Frangione, ha un’appendice in programma nella serata di oggi, domenica 22 agosto sul panoramico Belvedere Piscitiello. Si tratta di un incontro con le scrittrici finaliste intervallato dal repertorio musicale del gruppo folk calabrese RS2.