Se non è un record, poco ci manca, ma non è solo un primato per numeri quello dell’associazione spontanea di Galatro, Testimoni di unità. Donne e uomini che hanno lanciato un appello alla comunità, dopo aver organizzato l’estate scorsa l’Infiorata, e che per queste festività hanno fatto al paese un regalo che crea meraviglia: un albero di natale interamente realizzato all’uncinetto.

Posto, a cura degli operai del Comune, all’ingresso del Centro termale e benedetto dal parroco don Roberto Meduri, che ha anche partecipato all’assemblaggio delle 1700 mattonelle di filo che decine e decine di galatresi hanno cucito. È venuto fuori un albero coloratissimo, alto oltre 6 metri e alla base largo 7 metri, vessillo di unità sociale che chiunque può ammirare nel punto esatto dove il fiume fermano si butta nel Metramo.

Soddisfazione ringraziamenti sono stati espressi, a nome di tutti, da Carmela Carè, Maria Rao e Nicolina Romeo, che hanno coordinato le attività di assemblaggio all’interno di un edificio messo a disposizione dal Comune guidato dal sindaco Sandro Sorbara.