Un intreccio di emozioni in musica e racconto per intessere un intenso omaggio al grande tenore napoletano Enrico Caruso. Gremito il teatro Manfroce di Palmi in occasione di questo concerto-narrazione eseguito da uno straordinario Danilo Rea e da una intensa Barbara Bovoli. In un crescendo di emozioni e suggestioni ecco dipanarsi, attraverso i ricordi della moglie Dorothy che gli fu accanto nell’ultimo periodo della sua vita, alcune pagine della vita del genio musicale dalla personalità forte e straordinaria. 

Lo spettacolo, prodotto da Ergosum con la regia di Alessandra Pizzi, è stato proposto nell’ambito della rassegna Synergia 47, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce, presieduta da Antonio Gargano.

Il genio di Caruso

«Raccontiamo alcune pagine della vita di un uomo che ha saputo tramutare la sofferenza in forza. Quando ha smesso di sentire da un orecchio, ha trovato la sua voce, divenendo il grande cantante che conosciamo. È stato un uomo, oltre che un cantante, straordinario, capace di anticipare i tempi e le epoche», ha sottolineato ancora Danilo Reapianista jazz italiano tra i più apprezzati al mondo.

«Ogni spettacolo contiene sempre del nuovo – ha raccontato anche l’attrice Barbara Bovoli – ed è sempre diverso. Stare sul palco con un grande come Danilo Rea è per me un dono meraviglioso. Ogni spettacolo è un nuovo viaggio che non sai dove ti condurrà; sai, però, che con un maestro dell’improvvisazione come lui, sarà sempre bellissimo ed emozionante».

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