Per gli antichi aztechi era il cibo degli dei. Un alimento dalle molteplici qualità amato fin dalla sua prima “apparizione” in Europa, dopo la scoperta delle Americhe. Il legame tra il cioccolato e la Calabria si mantiene saldo grazie alla presenza sul territorio di diverse aziende dolciarie. E sulla capacità di innovarsi, stare al passo con i tempi e offrire sempre inedite idee e golosità. Uno scambio di tecniche per una maggiore competitività e per arrivare al cuore dei consumatori.

 

Una “ricetta” ribadita a Soriano Calabro che ha ospitato il maestro Edouard Bechoux, artista belga dalla grande capacità comunicativa e dall’innata passione per il cioccolato. Nella sede dell’azienda “Pagano” si è tenuta una giornata di workshop, di dimostrazioni e degustazioni con i nomi più noti nel settore. Protagonisti, professionisti di spessore e maestri dell’arte del cioccolato capaci di trasmettere il sapere frutto di studio e sperimentazioni. Mani in pasta, hanno spiegato trucchi e particolarità legate all’esecuzione di dolci e preparati a base di cioccolato. Una festa per gli occhi e per il palato. E alla domanda “Cosa si chiede ad un pasticcere oggi?”, il maestro Bechoux precisa: «Trasmettere un saper fare che non deve essere segreto. Per esempio – aggiunge – oggi porto delle soluzioni non per forza di gusto ma di tecnica».

 

Un settore che richiede preparazione. Per questo Bruno Pagano, responsabile dell’azienda insieme ai fratelli Bonaventura e Antonio, punta alla creazione di una vera e propria scuola. Un progetto portato avanti, come spiega ai nostri microfoni, grazie al sostegno delle imprese. Altro fattore analizzato, l’evoluzione del mercato: «Certamente – aggiunge Mario Solinas, responsabile marketing Unigrà srl Ravenna, partener dell’evento – l’investimento nel mondo del cioccolato, è un investimento di successo». Presenti all’iniziativa anche i rappresentanti dell’associazione Apga della Piana di Gioia Tauro, con il presidente Antonio Ravese ed i vice Michelangelo Garruzzo e Salvatore Ravese, da anni impegnati nella valorizzazione dei prodotti del territorio e delle associazioni. E sul futuro, idee chiare anche per Antonio Tassone, presidente nazionale Assipanconfcommercio: «Estendere e conoscere il mondo del cioccolato e sapere cosa presentare alla propria clientela è un passaggio cruciale».  

 

Giusy D'Angelo