Nell'ambito della rassegna "Luci di Calabria per il turismo di ritorno", promossa dall'amministrazione comunale, San Lucido ha ospitato un evento di grande rilevanza culturale. Il suggestivo chiostro del palazzo di città è stato teatro di un appuntamento imperdibile. In coincidenza con la celebrazione della Giornata Nazionale delle Pro Loco d'Italia, l'associazione operante nel borgo tirrenico, sotto la guida della neo presidente Loredana Pastore, ha presentato una rappresentazione del blasone nobiliare dei Carafa, ricostruito a partire da un frammento grazie all'opera dell'artista Marilena Malito.

«Siamo estremamente orgogliosi di quanto realizzato», ha dichiarato la presidente Pastore. «Il restauro del blasone non è solo un recupero artistico, ma un simbolo della nostra identità e delle nostre radici storiche. Domani l'associazione sarà operativa dalla nostra nuova sede all'interno del comune, un passo importante per essere ancora più vicini alla comunità».

Il sindaco Cosimo De Tommaso ha espresso il suo entusiasmo per l'iniziativa: «Solo dalla ricerca delle nostre radici possiamo pianificare il futuro. Questo blasone, ricco di storia, rafforza il nostro spirito identitario e ci ricorda l'importanza di valorizzare il nostro patrimonio culturale».

Anche l'assessore Floriana Chiappetta ha manifestato la sua soddisfazione per l'esito dell'evento: «Questa serata con la Pro Loco è stata uno dei momenti clou della rassegna "Luci di Calabria per il turismo di ritorno". Siamo felici di aver creato un'occasione per riscoprire e celebrare la nostra storia, coinvolgendo tutta la comunità in un evento così significativo».

Durante l'evento, il dibattito si è concentrato sulla storia locale, con approfondimenti e curiosità che hanno evidenziato il prestigioso passato nobiliare del borgo. Gli amministratori di San Lucido contano su queste iniziative per rinvigorire il senso di appartenenza dei cittadini, valorizzando le glorie di un tempo passato che ancora oggi risuonano nel cuore della comunità.

La serata ha segnato un momento di partecipazione e coinvolgimento, rafforzando il legame tra la popolazione e le proprie radici storiche, e confermando l'importanza di manifestazioni culturali di tale portata per la valorizzazione del territorio.