VIDEO | Il riconoscimento viene conferito ogni anno a personalità che si distinguono in vari ambiti per la difesa della libertà. Caroniti, Istituto Liberale e L'opinione delle libertà i prescelti dalla giuria
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Dario Caroniti, professore ordinario dell'Università degli studi di Messina, l'Istituto Liberale, tink tank in Italia, e L'opinione delle libertà, quotidiano liberale per le garanzie, le riforme e i diritti civili: a loro è stato conferito il Premio Internazionale Liber@mente, giunto quest'anno alla XVI edizione, istituito dalla Fondazione Vincenzo Scoppa, presieduta da Sandro Scoppa.
Il significato del Premio
«È un Premio che si caratterizza per le sue finalità di alto valore culturale, e nello stesso tempo di sensibilizzazione verso il tema della libertà, che è la precondizione per qualunque ulteriore meta. Nulla è possibile senza la libertà. La libertà, infatti, ci consente di allargare i nostri orizzonti, ci permette di arricchire le nostre idee, rende più complessa e completa la nostra identità, ci fa partecipare al quel grandioso processo di esplorazione dell’ignoto dentro cui si colloca la vita di ognuno di noi. Si caratterizza altresì, come valore culturale e educativo con riferimento ai comportamenti eccellenti delle figure dei premiati, personalità che si sono distinte nel mondo della cultura, delle arti, dell’editoria, dello spettacolo, dello sport, della politica e delle professioni in genere».
La difesa della libertà
«Il Premio è istituito dalla Fondazione Vincenzo Scoppa, ente che ispira la propria azione ai principi del liberalismo classico, ed ha per scopo di diffondere i propri principi ispiratori e di promuovere, diffondere, coordinare e attuare progetti, attività e iniziative a tutela della libertà individuale di scelta e del più alto interesse, dirette a realizzare la crescita di tutti i cittadini, attraverso lo sviluppo della cultura e dell'arte, della ricerca, dell'istruzione e della formazione, dell’impresa e dell’imprenditorialità».
L'evento
La manifestazione, andata in scena sul lungomare di Montepaone, nel Catanzarese, comune guidato dal sindaco Mario Migliarese, arricchita da momenti musicali degli artisti dell'associazione Adol, Amici dell'Opera Lirica, Daniele Tommaso Mellace e Donato Parente, baritono e chitarra, e del duo Anna Maria Paonessa e Stefano Scozzafava, violino e tastiere, rappresenta un consolidato appuntamento culturale che negli anni ha registrato la partecipazione di illustri personalità, e continua a celebrare figure di spicco del mondo della cultura, dell'editoria, della politica e delle professioni in genere. Il Premio è rappresentato dalla statuetta "Volo", ideata dall'artista Angela Fidone, diventato un simbolo di eccellenza e dedizione nel campo della cultura e delle idee liberali. La serata è stata condotta dalle giornaliste Rossella Galati, di LaCNews24, e Daniela Rabia.
Riconoscimenti speciali
Oltre ai premi principali, conferiti riconoscimenti speciali a enti e personalità che si sono distinti per il loro contributo alla promozione culturale e sociale: Biblioteca Saverio Grande di Gasperina, Proloco di Petrizzi "il fiore di pietra", associazione culturale Aps La radice sociale di Montauro, associazione Onda d'urto di San Lucido, I vacantusi di Lamezia Terme, Archeoclub Italia Aps di Locri, Adol Amici dell'Opera Lirica di Catanzaro, Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme. All'organizzazione dell'evento, hanno inoltre contribuito la Bcc Calabria Ulteriore, Confedilizia Calabria, l'agenzia di stampa Italpress, Radio Ciak, Tecnorete di Montepaone, l'Università di Cracovia, l'associazione Amici Veri.