VIDEO | Alessandro e Antonio, degenti nei reparti di pediatria e oncologia pediatrica dell’ospedale catanzarese, hanno preso il volo su un mezzo dei carabinieri della caserma Luigi Razza grazie al progetto “We will make your dream come true”
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sono da poco passate le 9.00 di un caldo sabato di luglio quando Antonio e Alessandro arrivano alla caserma aeroporto Luigi Razza di Vibo Valentia, sede dell'8° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri, accompagnati dai loro genitori, dai medici che li hanno in cura e dai rappresentanti del Lions Club Catanzaro Host, del Rotary Club Catanzaro e dell'associazione Acsa&Ste Onlus. Per tutti è una giornata di festa, è la giornata in cui Antonio e Alessandro, rispettivamente di 5 e 9 anni, pazienti dei reparti di pediatria e oncologia pediatrica dell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, grazie al progetto “We will make your dream come true”, realizzeranno il loro sogno: volare su un elicottero. «È fighissimo volare – dice emozionato Alessandro Pio Arcuri prima di salire a bordo -. Non vedo l’ora. A me l’elicottero piace più dell’aereo».
Il battesimo dell'aria
Un’accoglienza speciale da parte del tenente colonnello Antonio Barbato e dei componenti del comando quella riservata ai piccoli affetti da patologie di particolare gravità che in un clima di grande emozione, oltre ad aver ricevuto in dono tablet, berretti e zaini dei carabinieri, hanno ricevuto il battesimo dell’aria. «Siamo molto felici – è stato il commento del direttore di ematoncologia pediatrica Maria Concetta Galati -. Abbiamo dovuto rinviare questa giornata per via del Covid ma finalmente ce l’abbiamo fatta. Sono bambini in un’età che consente di dimenticare tutte le cose vissute per la malattia e immaginare che possano avere di questo percorso il ricordo di un sogno realizzato ci riempie di gioia».
Missione compiuta
Un’esperienza unica che, appena rimessi i piedi a terra, Antonio e Alessandro hanno voluto condividere con tutto l’entusiasmo possibile, con i loro genitori. «È stato bellissimo – il commento di Alessandro – ho visto il mare, le nuvole. Non ho avuto paura». «È stato emozionante soprattutto per l‘espressione che avevano i bimbi – racconta il direttore del reparto di pediatria Giuseppe Raiola e presidente Lions Catanzaro Host e Acsa&Ste Onlus, che ha preso il volo con i piccoli – abbiamo percepito la loro felicità. E poi c’è da sottolineare la grande umanità dell’equipaggio: ringrazio profondamente i carabinieri e il tenente colonnello Barbato per la disponibilità. Presto torneremo a collaborare insieme. Sarà un ricordo che conserverò sempre nel mio cuore. Con questo progetto continueremo a trasformare in realtà le richieste dei nostri piccoli pazienti.».
Parola d'ordine: insieme
«”Insieme” è la parola magica – hanno dichiarato Giuseppe Mazzei e Pasquale Placida, presidenti Rotary Club Catanzaro rispettivamente per l'anno sociale 2019/2020 e 2020/2021 - e insieme, grazie alla cooperazione tra club e associazioni, stiamo regalando tanti sorrisi ai bambini, anche in questo periodo, nonostante l'emergenza Covid». «Continueremo a distribuire gioia e felicità, realizzando i sogni dei piccoli pazienti e proseguendo l'agire del mio predecessore, il dottore, anzi, il “capitano” Raiola, come è stato etichettato dai bambini» ha aggiunto Antonio Scarpino, presidente incoming del Lions Club Catanzaro Host per l'anno sociale 2020/2021.
La felicità dei genitori
«Voglio ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo – ha commentato Antonella Bianco, madre di Antonio -. Vedere il proprio bambino sorridere dopo tante lacrime e tante esperienze negative, per una mamma è un qualcosa di indescrivibile. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo». «Mio figlio aveva questo deisderio da tanto tempo - ha detto Giovanna Falvo, mamma di Alessandro -, vederlo atterrare è stato emozionante. Ringraziamo di cuore tutti».