Anni di maltrattamenti, di violenze fisiche e psicologiche. Nel Crotonese nei confronti di un uomo, di cui non sono state rese note le generalità per tutelare i figli minori, è scattato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinarsi ai congiunti. Un quadro ricostruito solo al termine delle indagini condotte dalla Squadra mobile di Crotone. Per 3 anni, il soggetto avrebbe adottato comportamenti violenti contro i membri del proprio nucleo familiare. Tanto da rompere il timpano ad uno dei figli, disabile, con uno schiaffo.

 

La moglie, stando alle prime notizie sul caso, si sarebbe decisa a denunciarlo dopo che, nel settembre scorso, al culmine dell'ennesima lite, aveva tentato di infliggerle una coltellata. Una tragedia sfiorata grazie al tempestivo intervento di uno dei figli, che era riuscito a disarmarlo. Dai racconti delle vittime è emerso uno spaccato di vita familiare cadenzato dalle continue angherie poste in essere nei confronti principalmente della moglie, insultata ripetutamente anche davanti ai ragazzi e oggetto di aggressioni.

 

Gli accertamenti degli investigatori della Squadra mobile hanno consentito di riscontrare le dichiarazioni della donna che hanno spinto il pm Alessandro Riello a chiede la misura cautelare eseguita dalla Mobile.