Pena rideterminata da sei anni a quattro e otto mesi di reclusione. La Corte d’Appello di Catanzaro ha stabilito così la condanna per l’insegnante di religione di 65 anni arrestato a maggio 2019 con l’accusa di violenza sessuale su minori.

 

Gli episodi sarebbero avvenuti in una scuola di Gizzeria Lido, a dare il via alle indagini la mamma di una bambina alla quale la piccola aveva raccontato di baci e approcci. Da qui l’installazione di telecamere e poi l’arresto ad opera del personale della Polizia di Stato, all’epoca guidata dal dirigente Alessandro Tocco.

 

Oltre alla pena è stata ridimensionata in Appello anche la misura accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici con quella dell’interdizione temporanea per la durata di 5 anni. L’uomo dovrà risarcire le parti civili per 4560 euro.