Man mano che passano le ore emergono sempre più dettagli circa il violento pestaggio che si è consumato ieri a Cirella, frazione di Diamante, ai danni di due fratelli, Salvatore e Giuseppe Ponte, entrambi di Belvedere Marittimo. Intanto preoccupano le condizioni del primo, radiologo in servizio in una clinica privata del Tirreno cosentino, attualmente ricoverato all'ospedale Annunziata di Cosenza, dopo aver fatto immediatamente tappa nel nosocomio di Cetraro.

I medici bruzi questa notte hanno tentato di salvagli la vita con un delicato intervento alla testa, ma al momento la prognosi rimane riservata. Gravi anche le condizioni del fratello Giuseppe, per tutti Peppino, rivenditore di auto, che però non sarebbe in pericolo di vita ma rischia di perdere un occhio.

Gli aggressori, invece, al momento non stati individuati, anche se le forze dell'ordine seguono già una pista precisa e li starebbero braccando.

Aggressione a Diamante, la dinamica

Sono ore concitate, le testimonianze si susseguono e il quadro della situazione appare già delineato. Gli elementi finora raccolta parlano di una lite scoppiata all'uscita di un ristorante, dove i fratelli Ponte e le rispettive famiglie si erano recati per trascorrere la domenica.

Pare che in un parcheggio si sia sfiorato un tamponamento tra due auto, di cui una guidata da un parente di Salvatore, e tanto sarebbe bastato a innescare il diverbio, ben presto degenerato in minacce e insulti. Salvatore avrebbe quindi cercato di ripotare la calma, ma l'uomo alla guida dell'altra auto, anch'egli con famiglia al seguito, anziché tentare la via del dialogo avrebbe investito la vittima trascinandola per oltre cento metri lungo l'asfalto.

Il fratello Peppino, poco lontano, allertato dalle urla, sarebbe corso dal fratello per prestagli soccorso, ma qui sarebbe stato violentemente picchiato da altre due persone. Non è chiaro se tra le persone coinvolte nel pestaggio ci fossero dei collegamenti, ciò che appare certo, al momento, è che alla scena hanno assistito diversi testimoni. Le indagini dei carabinieri proseguono a tutto spiano.