Un vigile del fuoco in servizio presso la sede di Bianco, in provincia di Reggio Calabria, è risultato positivo al coronavirus. L’uomo è asintomatico e le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. La notizia è stata confermata nelle scorse ore dal coordinatore provinciale Fp – Cgil Vigili del Fuoco Reggio Calabria, Roberto Daniele Megali che precisa come «questo primo caso conclamato, ha comportato la chiusura temporanea della sede di servizio di Bianco fino alla sanificazione, molti colleghi, ancora in numero indeterminato, saranno posti in quarantena e per altri è stata già avviata la procedura per fare il tampone. Tutto ciò – fa presente - metterà a dura prova il dispositivo di soccorso tecnico urgente alla popolazione».

 

Altro aspetto evidenziato da Megali concerne la zona rossa alla tendopoli di San Ferdinando e i contagi lì registrati: «Adiacente alla struttura – si specifica - vi è un presidio dei Vigili del fuoco e nei fatti gli stessi operatori si trovano ad operare all’interno di una zona rossa, rischiando di contrarre in virus. In più – continua il sindacato – la sassaiola da parte dei migranti nei confronti delle forze dell’ordine ha visto coinvolti e danneggiati diversi automezzi Vvf».

Pertanto -tenuto conto della particolarità del servizio che svolgono i Vigili del Fuoco - la Fp Cgil chiede che sin da subito venga attivata la procedura per eseguire una campagna screening su tutto il personale del comando provinciale e contemporaneamente si trovi una soluzione per garantire la sicurezza degli operatori impiegati nei pressi della tendopoli.