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Un fuggi fuggi generale, in ospedale, con visitatori e personale intenti a coprirsi bocca e naso, mentre gli ammalati in barella – che non possono proteggersi – sono costretti a respirare i miasmi che si spargono in giro.
È successo a Polistena in una mattinata di “ordinaria disorganizzazione sanitaria”, visto che al piano terra del nosocomio i locali dell'obitorio sono contigui al pronto soccorso e ai reparti. Come documenta questo video amatoriale, forse non ha precedenti nella storia della disastrata sanità calabrese il particolarissimo malessere di chi, per un paio d'ore, ha dovuto respirare l'aria ammorbata. E se c'è chi ha potuto abbandonare i locali, i molti che per lavoro – oppure perchè in cura nei vari reparti – sono stati costretti a stare a contatto col forte odore, non se la sono passata certamente bene. Da quel che si è appreso i miasmi sono stati provocati dall'estumulazione di una bara per effettuare una autopsia, richiesta dalla Procura, senza poter isolare i locali della morgue.