Alla base del gesto una delibera di giunta evidentemente non gradita dal presunto aggressore che in compagnia della moglie si è presentato nel palazzo municipale
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Momenti di tensione nel pomeriggio al palazzo municipale di Vibo Valentia. Mentre in aula era in corso una seduta del Consiglio comunale con all'ordine del giorno la discussione sul bilancio dell'ente, nell'atrio attiguo alla sala la dirigente Adriana Teti sarebbe stata aggredita da un uomo.
Alla base del gesto una delibera di giunta evidentemente non gradita dal presunto aggressore che, in compagnia della moglie, si è presentato nel palazzo municipale e, quando la dirigente è stata nelle sue vicinanze, le si è avvicinato chiedendo spiegazioni. Evidentemente le risposte offerte dalla donna non sono state soddisfacenti per l'uomo che, in base a quanto si è potuto apprendere dal successivo racconto della vittima ai presenti, le avrebbe messo le mani al collo.
A fare desistere il presunto aggressore sono state le urla che lo hanno fatto desistere per poi allontanarsi con la consorte dall'edificio proprio nel momento in cui il sindaco, la Giunta, e i consiglieri si erano riversati nell'atrio per rendersi conto di cosa fosse accaduto. La dirigente, visibilmente scossa, ha guadagnato il proprio ufficio raccontando l'accaduto anche al personale della Polizia municipale che verosimilmente provvederà a raccogliere la denuncia della funzionaria.