Ci sono quattro indagati per la morte di Rocco Caristena, 41 anni, di Gioia Tauro, il quale il 30 luglio scorso è precipitato da una rampa delle scale antincendio dell’ospedale di Vibo Valentia. Il paziente si trovava ricoverato nel reparto di PsichiatriaAbbandono di persona incapace il reato ipotizzato dalla Procura di Vibo Valentia che ha iscritto sul registro degli indagati – quale atto dovuto per permettere loro di nominare un consulente da affiancare al medico legale incaricato dell’autopsia – quattro sanitari. 

Gli indagati

Gli indagati sono: il primario dell’Unità operativa dell’ospedale, Giuseppe Greco, 65 anni, di Vibo Valentia; la dottoressa Paola Staffa, 42 anni, di Catanzaro, Paolo Ravesi, 65 anni, originario di Sant’Agata di Militello, e Pasquale Mangone, 58 anni, di Mileto, dipendenti dell’azienda sanitaria in servizio in ospedale. L’autopsia è stata eseguita dal medico legale Katiuscia Bisogni.


Le indagini di Procura e Asp


familiari della vittima, individuati dalla Procura quali parti offese sono: Ferdinando Caristena (padre), Teresa Belfiore e Samuele Caristena; Serafina, Davide e Dario Caristena, sorella e fratelli della vittima.

Accanto alla Procura, che mira ad accertare le responsabilità per il decessol’Asp di Vibo ha aperto una propria indagine interna per ricostruire l’accaduto. Le indagini sul fronte giudiziario sono invece affidate ai poliziotti della Squadra Mobile di Vibo. Sono stati alcuni dipendenti del reparto di Psichiatria dell’ospedale di Vibo ad accorgersi della caduta dalle scale di Rocco Caristena, deceduto a causa delle ferite e del grave trauma riportato dopo la caduta, tanto che inutili si sono rivelati i soccorsi.