La scelta della Corte d’appello di Catanzaro è ricaduta sulla struttura di proprietà della Provincia recentemente ristrutturata
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È ricaduta sul PalaMaiata di Vibo la scelta della Corte d’appello di Catanzaro per la realizzazione della nuova aula bunker nella quale celebrare i processi scaturiti dalle maxi-operazioni antimafia come Rinascita-Scott.
È quanto deciso nel corso del vertice che questa mattina, a Catanzaro, ha visto seduti allo stesso tavolo il presidente della Corte d’Appello Domenico Introcaso, il procuratore generale facente funzioni Raffaella Sfroza, procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, il presidente della provincia di Vibo Salvatore Solano, il presidente della società Volley Tonno Callipo Pippo Callipo.
Ora la pratica finirà sui tavoli del ministero della Giustizia per finalizzare la procedura che darà a Vibo e alla Calabria, la più grande aula bunker del Mezzogiorno d’Italia.
Unica opzione contemplata nella trattativa è quella dell’acquisto della struttura da parte del ministero per una cifra che da una prima stima dovrebbe attestarsi intorno ai cinque milioni di euro. Nessuna altra opzione sarebbe del resto praticabile per un immobile del quale verrà definitivamente mutata la destinazione d’uso e che, viste le ataviche carenze strutturali dei palazzi di giustizia vibonesi, potrà andare in soccorso anche alla Procura ordinaria per la celebrazione di determinati processi.
L’edificio dovrà essere pronto prima dell’estate visto che l’avvio del maxi-processo Rinascita-Scott è previsto tra giugno e settembre prossimi. Dunque, già dal termine del campionato di Superlega, prenderanno il via i lavori di adeguamento della struttura alla nuova destinazione, con la realizzazione di almeno 600 postazioni attrezzate destinate agli avvocati e di tutta l’impiantistica necessaria ad un processo che si svolgerà anche in videoconferenza. Dotazioni all’avanguardia, dunque, per un progetto faraonico che rappresenterà un’eccellenza per la giustizia del Sud Italia e un vero fiore all’occhiello anche per Procura antimafia diretta da Nicola Gratteri.
Offerte ampie garanzie anche nel corso della riunione odierna alla necessità che la Volley Tonno Callipo continui a giocare a Vibo Valentia. Impegni in questo senso, sollecitati anche dal presidente Solano, sono stati presi nel corso della riunione e gli attori al tavolo hanno offerto ampie garanzie sul punto. Ampia disponibilità e collaborazione è stata assicurata dal patron giallorosso Pippo Callipo.