Prima di un posto di blocco, nel comune di Crucoli, si è fermato per disfarsi della droga ed altri oggetti attirando così l'attenzione dei carabinieri. La sua corsa si è fermata a Badolato
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Si è conclusa dopo un inseguimento sulla statale 106 la fuga di un giovane che, all'alt dei carabinieri, si era disfatto di oltre 1 chilogrammo di cocaina.
Durante un posto di blocco nei pressi della frazione di Torretta di Crucoli, i carabinieri della compagnia di Cirò Marina hanno deciso di fermare e controllare l’automobilista di una Renault Modus che aveva fatto una breve sosta poco prima di imbattersi nel controllo stradale attirando l'attenzione dei militari.
L’atteggiamento dell'uomo, un 33enne residente nella provincia di Reggio Calabria, ha incuriosito subito i carabinieri che, andando a verificare se si fosse liberato di qualche oggetto o di qualche dose di stupefacente nell’area in cui si era fermato poco prima, lo hanno indotto a risalire a bordo del veicolo e, invertendo il senso di marcia, fuggire in direzione di Crotone.
I militari, intanto, avevano recuperato una confezione in cartone contenente più di 1 kg di cocaina e alcuni oggetti, tra cui arnesi da lavoro e un telefono cellulare. Quindi è iniziato l’inseguimento del giovane con l’allertamento di tutte le centrali operative delle forze di polizia lungo il tragitto in direzione di Catanzaro. All’altezza del Comune di Badolato (CZ), una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Soverato lo ha fermato per poi sottoporlo, unitamente al personale della compagnia di Cirò Marina, in arresto per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata al traffico illecito. La procura di Catanzaro ne ha disposto il trasferimento nella casa circondariale del capoluogo.