Gli amministratori della Locride chiamano e il sindaco metropolitano risponde. Sono stati tanti i temi toccati nel corso di un incontro a Siderno tra Giuseppe Falcomatà e i primi cittadini del comprensorio reggino. Prima di raccogliere lagnanze e fare il punto in assemblea il primo inquilino di Palazzo Alvaro ha svolto alcuni sopralluoghi per monitorare lo stato dell'arte della viabilità e delle arterie di collegamento del versante jonico reggino.

Il dissesto idrogeologico

Un focus specifico è stato dedicato alla provinciale Locri-Gerace, colpita in alcuni tratti da fenomeni di dissesto idrogeologico, sulla quale è in programma da parte della Metrocity un intervento di riqualificazione, che sarà messo a bando nelle prossime settimane, per un investimento complessivo di oltre un milione di euro. Sul tavolo anche il tema dell’emergenza rifiuti, sul quale è stata ribadita l’esigenza di realizzare nuovi impianti di smaltimento, di cui uno anche nella Locride. Quindi la straordinaria opportunità offerta dal Recovery Plan, su cui è necessario non farsi trovare impreparati.

«Opportunità storica»

«Questa è un'occasione che non possiamo in alcun modo declinare, un'opportunità storica per il nostro territorio e per l'intero Mezzogiorno – ha detto Falcomatà in assemblea - Oggi ho avuto modo di interloquire con la Ministra Carfagna e ho ribadito la necessità di costruire un piano che vada oltre l'imbroglio, perché di questo si tratta, delle risorse ordinarie dei fondi strutturali inseriti nella perequazione del Recovery Fund. Il sud rischia di subire un doppio danno. E credo che su questo noi sindaci, tutti i sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria, dobbiamo fare una grande battaglia. Ora è il momento di fare rete».