Qualcuno si è già presentato al banco per chiedere informazioni. Ma prima di arrivare alla somministrazione del vaccino all'interno delle farmacie ci sono ancora altri passi da compiere, lungo il percorso inaugurato con l'accordo quadro sottoscritto, nella capitale, tra il Ministro della Salute Roberto Speranza e le associazioni di categoria.

I passi da compiere

La Regione dovrà recepire il protocollo d'intesa e le linee guida, fissando i criteri di prenotazione e somministrazione. Nel frattempo, i farmacisti aderenti seguiranno l'apposito corso di formazione abilitante erogato dall'Istituto Superiore di Sanità, accessibile attraverso un'apposita password forse già dalla giornata di domani. Il nodo più complesso da sciogliere è legato al sistema di prenotazione, per evitare gli attuali disagi causati dalla piattaforma.

Interlocuzione già avviata

Per la verità sul punto, in Calabria una interlocuzione era già stata avviata e si spera quindi, di non dover partire proprio da zero. «Naturalmente - spiega Alfonso Misasi, segretario regionale di Federfarma - sarebbe sbagliato ritenere che nelle farmacie si possano somministrare centinaia di dosi quotidiane. Non siamo un centro vaccini ma certamente siamo in grado di garantire un supporto soprattutto nelle aree più periferiche».

Prime dosi alla fine di aprile

Il prodotto da iniettare dovrebbe essere quello della Johnson & Johnson «sia perché più facile da conservare e da gestire - ricorda Misasi - sia perchè si tratta di un monodose: non occorre effettuare il richiamo. Dovrebbe essere consegnato in Calabria a metà aprile per cui, se non dovessero esserci intoppi, le prime dosi in farmacia potrebbero essere somministrate entro la fine del mese».