«Io lo farei immediatamente. Sono convinta che sia l’unica soluzione e poi noi come soggetti fragili dovremmo metterci subito in fila». Maria Grazia Grande è in attesa di essere convocata per ricevere la sua dose di vaccino anti-Covid. Come paziente oncologica, rientra nell’elenco dei soggetti vulnerabili che dovrebbero essere immunizzati subito dopo gli ultra ottantenni. Ma a Crotone si stanno vaccinando ancora gli anziani e non sa quando toccherà a lei.

Attesa e timori

«Non abbiamo informazioni. Ho chiesto al mio medico curante e mi ha detto che al momento si sta procedendo con gli over 80, poi dovrebbe toccare a noi pazienti oncologici, ai diabetici e ai cardiopatici» ci racconta.

Consapevole della sua fragilità, Maria Grazia non sta vivendo bene questo difficile momento. La pandemia la spaventa e il timore di contagiarsi alimenta ansia e preoccupazioni. Timori che condivide con i soci di Vivere Sorridendo, associazione composta da malati oncologici del Crotonese: «La viviamo male. È normale che si stia attenti alle piccole cose, la paura è tanta soprattutto adesso, visto che si parla di varianti e di tante cose che sfuggono al controllo. L’unica speranza è appunto il vaccino».

18 mila soggetti vulnerabili nel Crotonese

In provincia di Crotone – aveva riferito il commissario dell’Asp Domenico Sperlì durante l’incontro con i sindaci - sono circa 18 mila i soggetti vulnerabili che rientrano nel programma vaccinale. Come accaduto per gli over 80, dovrebbero essere i medici di medicina generale a gestire le prenotazioni e a convocare i pazienti per la somministrazione del siero. Ma ancora nulla sembra essere definito.