La macchina perfetta messa in piedi nel distretto territoriale Asp Esaro-Pollino, diretto da Francesco Di Leone, ha consentito di raggiungere senza sforzi e con straordinaria rapidità gli ottuagenari abitanti in questa porzione della provincia di Cosenza, a nord del capoluogo, per la somministrazione della prima dose del vaccino anti-Covid. Ad oggi sono 3.324 gli anziani sottoposti al trattamento, ma il numero cresce di ora in ora.

Un punto vaccinale in ogni comune

In quasi tutti i comuni è stato allestito un idoneo ambulatorio al quale sono affluiti gli over 80 che si erano prenotati o attraverso l'amministrazione locale oppure tramite il proprio medico di famiglia. L'accoglienza è stata curata dalla Protezione Civile. In ogni punto vaccinale è stato disposto lo stazionamento di un'ambulanza pronta ad intervenire in caso di reazioni avverse mentre per le somministrazioni l'Azienda Sanitaria ha messo insieme delle équipe composte da propri medici, medici di base ed infermieri in qualche circostanza appositamente reclutati.

Una dose tira l'altra

Già nel fine settimana del 20 e del 21 febbraio si è proceduto a vaccinare gli anziani di San Sosti, 98 dosi somministrate, e di Roggiano Gravina, 170 dosi somministrate. Nei giorni seguenti si è passati a Morano (228 dosi), Mormanno (186), Laino Borgo (182), Laino Castello (84), Saracena (192), San Basile (78), Altomonte (200), Civita (126), Mottafollone (78), Sant'Agata d'Esaro (102), San Donato di Ninea (174), Fagnano Castello (138), Santa Caterina Albanese (120), Terranova da Sibari (108), Tarsia (96), San Lorenzo del Vallo (58), Spezzano Albanese (120). Inoltre 192 dosi sono state somministrate nella sede allestita a Lungro dove sono affluiti anche gli anziani delle vicine Acquaformosa e Firmo.

Castrovillari e gli altri centri

Si sta inoltre procedendo al ritmo di sessanta vaccini al giorno nel punto allestito a Castrovillari, dove ad oggi 410 anziani hanno ricevuto il trattamento, ma anche a San Marco Argentano, 102 i vaccini fin qui iniettati, mentre in questa settimana si completerà il primo ciclo a Malvito, Cervicati e Mongrassano. In alcuni casi è stato usato il prodotto della Pfizer, in altri quello di Moderna. Aperte le prenotazioni anche per i soggetti fragili.

Lavoro di squadra

Il risultato raggiunto va ascritto alla capacità di fare squadra tra Asp, medici base, amministrazioni che in alcuni casi hanno reperito i locali ma anche il personale preposto al caricamento dei dati sulla piattaforma, Protezione Civile, Croce Rossa, farmacisti, associazioni di volontariato.