Il commento non gradito viene cancellato dalla pagina ufficiale dell’Unical. L’autore successivamente, viene anche bloccato, così da evitare che possa postare altre opinioni non in linea con le posizioni espresse dall’Ateneo.

Denuncia del senatore accademico

La vicenda è stata denunciata da Mario Russo, studente e membro del Senato Accademico. «Ho provato a commentare un post in cui c’è una sorridente immagine dell’Unical curata e pulita – scrive il giovane, espressione di Rinnovamento è Futuro - Mi sono permesso di evidenziare e documentare la presenza di erbacce, sporcizia e immondizia nei pressi degli alloggi del centro residenziale».

La manina misteriosa

«Il commento, inizialmente apparso, poi è stato cancellato. Ma non è tutto - sottolinea Mario Russo - Il gestore della pagina mi ha bloccato: non sono libero di esprimere la mia opinione. Siamo alla stampa di regime, alla censura. E all’esercizio di una pessima pratica: nascondere sotto il tappeto tutta la polvere per far apparire bello ciò che bello non è. Tutto diventa più triste dal momento che il nostro Ateneo paga, anche con le nostre tasse, circa 70mila euro l’anno al Gruppo Gedi per gestire la comunicazione».

La comunicazione dell'Unical

La convenzione tra l'Università della Calabria ed il Gruppo Gedi, finalizzata a realizzare un polo universitario per la comunicazione ed a promuovere le attività dell'ateneo di Arcavacata, è stata sottoscritta il 3 febbraio scorso, dopo una interlocuzione portata avanti a cavallo delle festività di fine anno.

L'accordo sotto Natale

La proposta del colosso editoriale è giunta sul tavolo del Rettore il 20 dicembre ed è stata valutata a tempo di record, sotto l'albero di Natale, visto che già il 27 il consiglio di amministrazione ne ha approvato i termini, autorizzando la stipula dell'accordo della durata di un anno ed una spesa, senza bando di gara, non previsto dalla legge come obbligatorio, di 77 mila euro oltre Iva a titolo di rimborso, con liquidazione del trenta percento della somma, già nel termine di quindici giorni dalla data della firma.