Un recluso con problemi psichiatrici avrebbe provocato la reazione di un altro: ad avere la peggio un agente in servizio. A renderlo noto è il sindacato Sappe
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Ancora un episodio di violenza in carcere a Vibo Valentia, ancora un agente della polizia penitenziaria ferito da un detenuto. A denunciarlo è il sindacato Sappe, per tramite del segretario generale aggiunto Giovanni Battista Durante e del segretario nazionale Damiano Bellucci.
Un detenuto del carcere di Vibo Valentia, con problemi psichiatrici - riferiscono -, è rimasto fuori dalla sezione, nel reparto passeggi, fino a tarda notte e quando è rientrato ha lanciato dell'acqua contro un altro detenuto che si è alzato dal letto e ha lanciato, a sua volta, un pezzo di mattonella del battiscopa colpendo un agente in servizio. Quest'ultimo è stato refertato e gli sono stati assegnati due giorni di prognosi. Nei giorni scorsi - fanno sapere Durante e Bellucci - il detenuto aveva lanciato anche urina addosso ad un altro agente.
«L'episodio - sostengono Durante e Bellucci - ripropone la questione dei reclusi con disagio psichiatrico, problema rispetto al quale è necessario avviare al più presto iniziative di carattere politico e amministrativo: approvare al più presto una legge che riconduca la gestione della Rems al Ministero della giustizia, così come stabilito dalla Corte costituzionale, con sentenza di gennaio 2022, istituire sezioni articolazione salute mentale, all'interno delle carceri, per la gestione di quei detenuti che, non essendo prosciolti, devono restare negli istituti di pena».