Quattro arresti sono stati disposti dal gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta del Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine al concorso, rispettivamente, nell’omicidio di Luciano Martello, (commesso a Fuscaldo il 12 luglio 2003) e di Antonio Maiorano (commesso a Paola il 21 Luglio 2004). Quest’ultimo, da quanto rivelano le indagini, era un operaio che sarebbe stato scambiato per Giuliano Serpa, il reale obiettivo. Gli arresti sono stati eseguiti a Roma e Cosenza.

I nomi

Le persone raggiunte dall’ordinanza di misura cautelare sono Romolo Cascardo, Pietro Lofaro, Luigi Berlingeri (alias Occhi di ghiaccio), condannato anche in appello per la strage di Via Popilia, e Alessandro Pagano.

La misura cautelare eseguita dopo approfondimenti investigativi condotti nel solco di precedenti procedimenti penali aventi ad oggetto, fra l’altro, gli stessi fatti omicidiari, maturati nel contesto degli equilibri tra cosche di ‘ndrangheta, all’epoca operanti nel territorio paolano, e contestati nei confronti di altri imputati, per i quali sono intervenute, a suo tempo, sentenze definitive, rispettivamente, di condanna e di assoluzione. Il procedimento nei confronti degli indagati destinatari dell’ordinanza cautelare eseguita in data odierna, per i predetti fatti omicidiari, è attualmente nella fase delle indagini preliminari.