La Corte di assise di Catanzaro ha condannato all'ergastolo Annunziato Le Rose, di 64 anni, accusato del duplice omicidio di Francesco e Saverio Raffa, di 59 e 33 anni, padre e figlio, avvenuto il 22 dicembre del 2018 nelle campagne tra San Nicola dell'Alto e Pallagorio, nel Crotonese. Francesco e Saverio Raffa furono uccisi con alcuni colpi di fucile mentre facevano ritorno a casa dopo avere finito di lavorare nella loro azienda zootecnica.

I due erano a bordo del loro pick-up quando furono investiti da una scarica di pallettoni. Il collegio giudicante, presieduto da Alessandro Bravin, ha accolto la richiesta di condanna che era stata avanzata dal pubblico ministero, il sostituto Procuratore della Repubblica di Crotone Pasquale Festa. Secondo l'accusa, Le Rose avrebbe premeditato l'omicidio perché, da tempo, serbava rancore nei confronti delle vittime, colpevoli, a suo dire, di non averlo aiutato, alcuni anni prima, ad individuare i responsabili del furto di un suo attrezzo agricolo.

Avversione accresciuta nel tempo da dissidi riconducibili a problematiche legate alla proprietà di alcuni terreni ed al fatto che l'imputato riteneva che Francesco Raffa ed il figlio frequentassero persone dedite all'uso di sostanze stupefacenti. A dare la svolta alle indagini che portarono all'arresto di Le Rose fu la testimonianza di alcuni cacciatori che si trovavano nella zona in cui avvenne il duplice omicidio. Annunziato Le Rose è stato difeso dagli avvocati Mario Nigro e Salvatore Iannotta, secondo i quali l'imputato non aveva in realtà un valido movente per compiere il duplice omicidio.

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