L'uomo è stato colto in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato. Emesso nei suoi confronti un foglio di via con l'ingiunzione a non fare rientro in città per tre anni
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Era stato colto in flagranza di reato lo scorso 25 luglio, in Viale della Pace a Vibo Valentia, mentre attuava la cosiddetta truffa dello specchietto ai danni di un malcapitato automobilista. Sorpreso quel giorno dal personale del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Centrale”, impiegato in attività di controllo del territorio, è stato oggi deferito all’Autorità giudiziaria per l’ipotesi del reato di truffa. Si tratta di un ventenne originario di Siracusa.
Il copione era il solito: il truffatore che, mostrando lo specchietto retrovisore esterno della propria autovettura rotto in precedenza, accusava l’automobilista di averlo urtato, causandogli il danno e chiedendone il risarcimento. Un tipo di truffa molto diffusa in Italia, che vede tra le vittime preferite soprattutto donne e anziani.
Nei confronti del giovane siciliano, inoltre, è stato inoltre emesso dal Questore il foglio di via obbligatorio, contenente l’ordine di rimpatrio nel luogo di residenza e l’ingiunzione a non fare rientro nel Comune dal quale è stato allontanato, senza preventiva autorizzazione, per un periodo di tre anni.