I militari erano impegnati nelle attività di Infopoint quando il bambino è rimasto vittima di un incidente. A terra e senza segni di vita, è stato soccorso da uno degli angeli in mimetica. Oggi sta bene ed è stato dimesso
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Li abbiamo visti come angeli provare a strappare vite alla morte in Afghanistan, li vediamo presidiare le strade dell’intero Stivale, eppure, gli uomini dell’Esercito italiano non smettono di stupire con gesti di ordinaria grandezza. Angeli lo sono stati per il piccolo Christian che a soli 9 anni ha rischiato di morire. Tutto è accaduto a Tropea qualche giorno fa quando gli uomini del 2° reggimento Aves-Sirio di Lamezia Terme, impegnati in un gazebo per le attività di Infopoint, sono stati allarmati da un forte rumore proveniente dalla strada.
L’azione è stata immediata e sul posto hanno trovato il piccolo Christian rivolto a terra dopo essere stato investito da un'auto. Il bimbo non mostrava segni di vita e solo l’intervento di uno dei militari, in qualità di sanitario dell’esercito, è intervenuto praticando le manovre per il primo soccorso. In attesa dell’arrivo del 118 ogni minuto era vitale per il piccolo che grazie alle cure degli uomini del Comandante del 2° reggimento colonnello Fabio Bianchi, ha raggiunto l’ospedale dove è stato stabilizzato e, adesso, è fuori pericolo.
Ancora una volta la tempestività e la presenza dell’Esercito nelle città si dimostra presidio di sicurezza. Christian sta bene, gli uomini in divisa che gli hanno salvato la vita lo hanno omaggiato del calendario dell’esercito e il piccolo, che oggi è stato dimesso, potrà tornare serenamente a giocare una volta ripreso e superata la paura.